
di GIUSEPPE FACCHINI
Si sono svolti questa mattina nella Chiesa Regina Pacis di Rimini i funerali di Minuccia Doronzo, l' allenatrice di pallavolo scomparsa a soli 46 anni.
Una folla commossa e partecipe si è stretta intorno al marito Francesco Cardamone, alla figlia Gaia, ai genitori Pasquale e Tina, ai fratelli Aldo e Francesco. Intorno alla bara tanti fiori e davanti la figlia Gaia ha messo il pallone di volley con i loro nomi. Presenti tra gli altri Denis Zanotti, direttore tecnico della Lakes Levico-Caldonazzo, Mauro Tarter dirigente e arbitro del Basilisco-Rotalvolley, la compagna di scuola di Pergine di Gaia con lo stesso nome e la mamma.
Il sacerdote ha sottolineato il ruolo dell'allenatore che non scende in campo, ma gestisce e guida la squadra anche con una parola e la presenza.
Ora Minuccia ha preso il posto in una panchina speciale per prenderci per mano e guidarci.
Il marito Francesco ha ringraziato tutti per la presenza e la vicinanza anche di chi non ha potuto partecipare.
Molto toccanti le parole delle amiche Maria Teresa, Loredana, Natascia e Luana che con Minuccia hanno giocato e costruito la squadra dell'Athletic Volley Rimini.
Tra le cose dette: «Tu Mina, la nostra palleggiatrice preferita, tu confidente, tu l'allenatrice, tu la psicologa, tu l'amica sincera leale e fedele. La tua grinta, l'energia e il sorriso contagioso per tantissimi anni ci hanno accompagnato nelle partite, allenamenti, trasferte e pizzate. Tu che ci hai insegnato a giocare, e a non mollare mai. Tu che paragonavi la pallavolo alla vita. Tu sincera semplice e onesta come nessuno mai, grazie».
Minuccia Doronzo ha vissuto a Barletta, Perugia, Pesaro, Rimini, Pergine e ha allenato le squadre di Riccione, San Giuliano, Rimini, Alta Valsugana Volley, Lavis, Gs Marzola, Valsugana Lakes, Torrefranca, New Sport, Lakes Levico-Caldonazzo.
La figlia Gaia dopo l'Alta Valsugana e il Lakes nell'ultima stagione ha giocato nel Basilisco Rotalvolley di Mezzocorona.