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Pergine. Tre giorni speciali e originali con "Signal to Noise 3.0" andato in scena al teatro cittadino






di GIUSEPPE FACCHINI

Appuntamento speciale e originalissimo quello che si è svolto al Teatro comunale di Pergine Valsugana il 26, 27, 28 gennaio con Signal To Noise 3.0. 


Quattro appuntamenti musicali, tre incontri con gli artisti, un’installazione multimediale permanente, un festival di incontro, ascolto e sperimentazione.

Signal To Noise 3.0 è una piccola stagione di musica contemporanea nata da un’idea di Azione_Improvvisa Ensemble e realizzata grazie alla collaborazione dell’Associazione culturale Anomalia ETS con l’associazione Studio Etra e Spazio 2000, con il supporto di Fondazione Caritro, Comune di Pergine Valsugana, Regione Autonoma Trentino Alto-Adige, Cassa Rurale Alta Valsugana.

I protagonisti sono stati: la compositrice estone Einike Leppik, il sound artist Jacopo Cenni, il compositore Matteo Tundo, il sassofonista Emanuele Dalmaso, il sound artist e ricercatore Enrico Dorigatti, con la collega Linda Conforto, l’ensemble di musica contemporanea Azione_Improvvisa Ensemble composto da Margherita Berlanda alla fisarmonica, Andrea Antonel alla tiorba, Pietro Paolo Dinapoli alla chitarra elettrica e Daniela Fantechi all’elettronica.

Il primo giorno si è iniziato con Talk e il compositore e performer Jacopo Cenni di cui è stata presentata l’opera di teatro sonoro Hunt e con Enrico Dorigatti autore dell’installazione interattiva creata con la collega Lidia Conforto, e Margherita Berlanda e Daniela Fantechi come mediatrici. 

A seguire in.tangibile ovvero un’installazione di sound art che ha posto i visitatori di fronte a due concetti principali, con una riflessione sulla materialità del suono e con la centralità del visitatore nel processo di creazione artistica e in contemporanea Hunt, il Teatro sonoro per performer e lampade a incandescenza con la produzione La Biennale di Venezia-CIMM.

Il secondo giorno è stata la volta di Talk con Matteo Tundo, Emanuele Dalmaso e il compositore ospite Giorgio Colombo Taccani con mediatore Pietro Paolo Dinapoli. 

A seguire Phenotypes il live set nel foyer, una esplorazione di fenotipi sonori dove il suono si trasforma in un riflesso delle tante sfaccettature dell’identità acustica e Inmanencia con il concerto in teatro del sassofonista Emanuele Dalmaso con brani di Francisco Martin Quintero, Giorgio Colombo Taccani, Samir Odeh Tamini, Antonio Agostini.

Il terzo giorno, Talk con la compositrice estone Einike Leppik, la cui opera è stata presentata in premiere con mediatore Fabio Cifariello Ciardi e la compositrice Manuela Kerer. 

A chiudere il concerto dei solisti di Azione Improvvisa che hanno messo in dialogo pezzi solistici con pezzi cameristici e brani di Daniela Fantechi, Girolamo Kapsberger, Manuela Kerer, Lula Romero, Javier Maldonado, Einike Leppik.

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