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Pergine. "Destinazione mondo" per la scuola media Ciro Andreatta





di GIUSEPPE FACCHINI


La Scuola secondaria di primo grado Ciro Andreatta dell’Istituto Comprensivo Pergine 1 lo scorso anno scolastico ha partecipato al Bando della Fondazione Caritro, dedicato alla didattica orientativa, con un progetto volto a creare un percorso di accoglienza e orientamento verticale basato su pratiche e linguaggi condivisi.


"ROUTE 11-14. Destinazione mondo", questo è il nome del Progetto, ha visto la collaborazione di un gruppo di docenti della scuola che, traendo forza dalla diversa provenienza disciplinare, hanno progettato e costruito un percorso trasversale di accoglienza, traducendolo in comportamenti concreti, per una didattica orientante messa in pratica quotidianamente, da tutti gli insegnanti, in linea con la visione educativa proposta nel Progetto Triennale di Istituto.

La professoressa Daniela Fruet, Dirigente scolastico dell’Istituto, affiancata dalla collaboratrice vicaria Marina Lasta, ha illustrato tramite una apposita conferenza il Progetto che ha trovato convinto sostegno da parte di tutto il mondo scolastico provinciale.


È un progetto innovativo che gli alunni hanno già in parte conosciuto, grazie all’accoglienza delle classi quinte, nel maggio 2023, e alle attività svolte in prima media sia lo scorso anno che in quello in corso.

Il progetto è volto a rendere i ragazzi sempre più consapevoli del loro percorso, scolastico e di vita, attraverso la loro formazione nelle diverse discipline, la loro preparazione all’Esame di Stato, la loro riflessione sulla scelta del percorso scolastico futuro e tutto grazie ad un allenamento su quattro competenze importanti: capacità di ascolto, di attenzione, di condivisione, di gestione dell’energia. 

Il progetto ha integrato l’accoglienza al già attivo e ricco percorso di Orientamento, sviluppato dalla Commissione omonima, coordinata dalla professoressa Sara Gianella.

 Per questo sono stati coinvolti tutti gli insegnanti attraverso una formazione degli stessi che poi hanno predisposto un piano triennale di tanti microprogetti. Il corpo insegnante assume anche un ruolo di tramite per gli studenti per dare modo di avere strumenti utili per qualsiasi tipo di scelta, anche al di là del confine strettamente scolastico.  

Le linee guida del programma si fondano sui princìpi pedagogici dell’apprendimento attivo e della pianificazione strategica. 

Alla base c’è la grande attenzione al percorso individuale di ogni studente per accompagnarlo nel suo progetto di crescita al fine di dargli consapevolezza di se stesso. Anche l’esame di stato verrà affrontato in modo alternativo attraverso una sintesi del proprio percorso e le conoscenze acquisite.


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