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Palù del Fersina. Domani si apre la grande mostra dedicata a Flavio Faganello





Domani, sabato 1° luglio, alle ore 17.00 presso la Piazza di Palù del Fersina, ci sarà l'inaugurazione della mostra Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Flavio Faganello, curata da Roberto Festi e dedicata alle opere del fotografo Flavio Faganello, artista che ha segnato la storia del Trentino della seconda metà del Ventesimo secolo.


La mostra, curata da Roberto Festi, è un omaggio a Flavio Faganello e alla "sua" valle dei Mòcheni: un territorio che, dai primi anni '60, l’artista ha documentato con profonda sensibilità per oltre un ventennio.

Fotografo e reporter, ma soprattutto testimone del suo tempo, Flavio Faganello (Terzolas, Val di Sole 1933-Trento 2005) ha seguito con passione e rigore filologico le profonde trasformazioni di un Trentino rurale negli anni del secondo dopoguerra, le contraddizioni del miracolo economico e le rivoluzioni culturali della modernità. Cronista del territorio, sin dai primi anni '60 ricerca con fiuto antropologico tutto ciò che considera fondamentale per tracciare l’identità trentina. Nel 1971 pubblica con Aldo Gorfer La valle dei Mòcheni, volume corredato da un ricco apparato iconografico e momento cardine del suo percorso professionale, al quale la mostra idealmente si ispira.

L'incontro con la "valle incantata", custode di ritmi arcaici e di una secolare tradizione linguistica miracolosamente conservatasi, esercitò su Faganello un impatto profondo.

Cento fotografie, molte delle quali inedite, provenienti dall'Archivio fotografico storico della Provincia autonoma di Trento e dall'Archivio della famiglia Faganello, sono esposte in tre sedi: al Maso Filzerhof, dell’Istituto Culturale Mòcheno (nel Comune di Fierozzo), sono presentate fotografie di paesaggio e gli intensi ritratti dei protagonisti, uomini e donne, soggetto privilegiato di numerosi reportage.

A Casa Lenzi (Palù del Fersina), viene riproposto il tema della Donna mòchena, soggetto che è stato il protagonista nel 1978 a Sant'Orsola Terme della prima mostra personale di Faganello.

La terza sede è en plein air. A Palù del Fersina dei grandi banner che riproducono alcune delle sue iconiche immagini sono collocati lungo un percorso che si snoda nell'abitato e fra i suoi masi: Boler, Batister, Tasainer... sino all'imbocco del sentiero che conduce al Lago di Erdemolo. Un invito a passeggiare, osservare e ricordare un grande fotografo che come pochi altri ha amato questa valle.

I materiali presenti in mostra sono raccolti in un volume (160 pagine con testi in italiano/tedesco) pubblicato da Antiga Editore, contenente specifici saggi firmati da esperti di fotografia e amici di Faganello: Franco de Battaglia, Roberto Festi, Valentina Varoli, Matteo Cova, Alice Zorzin e Katia Malatesta. Un documento a memoria della storia del Trentino e della gente mòchena.

Durante l’estate, a corredo dell’esposizione, è programmato un calendario di letture sceniche con musiche dal vivo di brani tratti da La Valle dei Giganti di Giuseppe Šebesta (1959) con l’attrice Beatrice Elena Festi e Michelangelo Felicetti alla fisarmonica. Gli eventi si svolgeranno a Palù del Fersina, presso il parco in località Lenzi, alle ore 20.30 (in caso di maltempo al Maso Filzerhof). Dopo la prima serata, il 7 luglio, dal titolo La panchina, si proseguirà l''11 luglio con La miniera, l'11 agosto con Oltre le nebbie, il 22 agosto con La slitta e il 23 settembre con Gelosia.


La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre.

Orari

Maso Filzerhof (ingresso a pagamento)

Luglio e agosto sempre aperto,

Settembre: venerdí, sabato e domenica

10.00-12.00 / 15.00-17.30

Casa Lenzi (ingresso gratuito)

Luglio e settembre: sabato e domenica

e dal 5 al 27 agosto

10.00-12.00 / 15.00-17.30

altri giorni su prenotazione (per gruppi)

Contatti Per informazioni Comune di Palù del Fersina /

Gamoa’ va Palai en Bersntol

0461 550001

Istituto Culturale Mòcheno / Bersntoler Kulturinstitut 0461 550073

www.bersntol.it


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