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Ospedaletto. Oggi l'addio a Mario Fantinelli che ha fatto ballare la Valsugana

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque




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di GIUSEPPE FACCHINI


Grazie al suo lavoro ha fatto ballare e divertire intere generazioni di ogni età. È deceduto all’ospedale di Borgo Valsugana, a 73 anni, Mario Fantinelli proprietario e titolare insieme al fratello Renato del Dancing Isolotto di Ospedaletto, inaugurato il 23 novembre 1978.

Mario e Renato avevano di famiglia un ristorante alla Barricata di Grigno, successivamente un albergo ristorante a Grigno.

I due fratelli comprarono poi un terreno quando fu aperta la nuova strada statale, rilevando il bar e creando il ristorante/albergo. Dietro a questo vi era un laghetto con un isolotto in mezzo ad uso di chi praticava la pesca sportiva.

Quando la pesca sportiva cessò l’attività, Mario e Renato lo bonificarono costruendo la discoteca, una balera all’avanguardia, tra le prime in Trentino.

I due fratelli avevano a loro volta sposato due sorelle Bruna e Franca Busarello.

Nel 1988 il locale è stato oggetto di lavori di arredo per renderlo più moderno e funzionale fino all’ampliamento del locale nel 1996 con la costruzione di una seconda pista.

E l’impresa è sempre vissuta sull’accordo e l’armonia delle due famiglie con il lavoro di Serena e Beniamino figli di Renato e Franca, di Fulvio figlio di Mario e Bruna, poi trasferitosi all’estero.

Il locale ha sempre avuto una clientela eterogenea di ogni età, con tanti ballerini provenienti da tutta la regione e non solo, tutti diretti in Valsugana.

Una storia familiare della famiglia Fantinelli, che si intreccia con le storie e le vite di migliaia di persone che hanno ballato, si sono incontrati, sono nate amicizie, amori e nuove famiglie. E grazie ai valzer, alle polke, mazurke e fox ma anche con la musica latina fino alla dance italiana e internazionale, ma soprattutto in un clima di gioia, di affetto, di condivisione, di passioni comuni, dove ognuno all’Isolotto si sentiva a casa.

Nella gestione del locale sempre una grande sintonia di Mario con la nipote Serena.

All’Isolotto hanno suonato le migliori orchestre italiane, alle due di notte Mario si metteva in consolle per proporre la discomusic e si ballava fino ad ore piccole.

La moglie Bruna è deceduta nel 2020, poi il locale ha dovuto chiudere per le disposizioni anti covid ma nel frattempo Mario ha avuto dei problemi di salute che ne hanno impedito la riapertura.

I funerali saranno celebrati oggi, lunedì 20 novembre, nella Chiesa Parrocchiale di Ospedaletto alle 14.30.

Mario lascia il figlio Fulvio, il fratello Renato con Franca, la sorella Livianna con Romedio, i nipoti Serena e Beniamino.

Mario era una persona solare, un grandissimo lavoratore che amava la vita, con tanta voglia di apprendere e imparare nuove cose, una persona generosa e sempre disponibile per gli altri, molto attaccato alla famiglia, una vera famiglia allargata, un bravissimo ballerino.

Di Mario resterà un bellissimo ricordo, al banco, dietro la consolle a fare il Dj, sempre gentile e affabile con tutte le persone che hanno trovato nel Dancing Isolotto tanta vita, tanta amicizia, tanto affetto e il suo ricordo insieme con quello della sua famiglia resterà indelebile.

Il suo motto era sempre: se ami quello che fai non è un lavoro, è un divertimento.

Grazie Mario per tutto quanto hai fatto nella tua vita laboriosa.

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