La “Settimana europea dello sport” che si sta celebrando questi giorni in tutta l’UE vede protagonista anche la Valsugana.
La seconda parte di questa settimana vede infatti svolgersi fra la Valsugana e il Tesino tre appuntamenti sportivi tra loro uniti dal filo rosso del progetto europeo Erasmus+ ORNAT2000.
L’iniziativa biennale vede la Comunità Valsugana e Tesino (tramite la Rete di Riserve del fiume Brenta) capofila di una cordata composta dall’Orienteering Crea Rossa di Roncegno Terme, dal centro giovanile di Marijampole in Lituania, dalla federazione di orienteering della contea ungherese di Vas e dall’associazione bulgara “Champions factory”; queste realtà stanno portando a conclusione il progetto di cooperazione che ha l’obiettivo di valorizzare le aree protette europee “Natura 2000” tramite la disciplina dell’orienteering, ponendo un occhio di riguardo alle persone con disabilità.
Da giovedì a domenica rappresentanti dei soggetti partner sono in Valsugana per il penultimo meeting del progetto (dopo quelli tenutisi in Ungheria e Lituania), nel corso del quale definiranno le ultime attività da realizzare, tra le quali la formazione per gli operatori del settore, la realizzazione di specifiche mappe per il Trail-O - l’orienteering di precisione adatto anche e soprattutto alle persone con disabilità – e la predisposizione del manuale di buone pratiche con una serie di progetti esemplari che legano sport, ambiente e inclusione.
Venerdì 30 settembre alle 18 l’auditorium della Comunità Valsugana e Tesino ospiterà il seminario “Sport, inclusione, ambiente” con l’introduzione a che cosa offre l’UE per lo sport e la presentazione dei due progetti “Erasmus+ sport” attualmente in corso che si occupano di orienteering e degli altri due temi presenti nel titolo della serata.
Il presidente del Comitato paralimpico provinciale Massimo Bernardoni illustrerà poi la situazione e il futuro dello sport paralimpico in Trentino, mentre il formatore di sport paralimpici Marco Aggravi porterà l’esempio del progetto “Marco ITA 108: lo sport unisce”.
In chiusura Melania Corradini, ex sciatrice vincitrice di medaglie paralimpiche alle olimpiadi e ai mondiali racconterà cosa lo sport può dare a persone con disabilità.
La “Settimana dello sport” valsuganotta si concluderà poi con l’attività agonistica: il prossimo fine settimana vedrà infatti decidersi fra Roncegno Terme e il passo Brocon l’edizione 2022 delle “Coppa europea” di Trail-O.
Dopo le tappe di Slovenia, Finlandia, Repubblica Ceca e Polonia, saranno almeno un’ottantina gli atleti provenienti da quattordici paesi europei che si cimenteranno sabato 1° ottobre nella gara a tempo (Temp-O) nel campo da golf di Roncegno Terme sul tracciato predisposto da Renato Bettin per presentarsi poi nella mattinata di domenica a malga Valfontane, nei pressi del passo Brocon, per disputare l’ultima gare (Pre-O, di pura precisione, per così dire) che assegnerà il titolo di campione europeo della specialità sul percorso tracciato da Aaron Gaio.
Le due gare in programma sono anche valide rispettivamente per la Coppa Italia di Temp-O e per il campionato italiano di Pre-O.
Favorito d’obbligo il norvegese Arno Lilja Grønhovd che guida la classifica provvisoria, ma anche l’Italia potrà dire la sua soprattutto con il lombardo Remo Madella e l’emiliano Marcello Lambertini, rispettivamente al momento in quarta e quinta posizione.
Il fine settimana di gare, organizzato dall’Orienteering Crea Rossa di Roncegno Terme, si chiama però “Valsugana 2+2” e questo perché propone altre due competizioni, nelle stesse località del Trail-O ma in questo caso di corsa orientamento: sabato pomeriggio sarà il centro storico del paese termale a ospitare una gara sprint fra le vie e i parchi, mentre nella mattinata di domenica 2 ottobre i boschi e i pascoli di monte Agaro, al passo Brocon, vedranno gli oltre cento atleti iscritti cimentarsi in un’impegnativa gara sulla media distanza, con l’obiettivo di aggiudicarsi i titoli di campioni veneto e trentino.