di GIUSEPPE FACCHINI
BORGO VALSUGANA – Tempo di bilanci per la stagione agonistica 2019-2020. Un bilancio davvero strano in una stagione interrotta bruscamente dalla sospensione dei campionati di ogni categoria. Ma per l’Ausugum Volley il boccone è davvero indigesto. Infatti a livello sportivo, la prima squadra che disputava il campionato regionale femminile di serie D stava veleggiando verso un record incredibile. La squadra allenata da Marco Dalsasso era saldamente al primissimo posto con tutte le partite vinte 14 su 14 e bastava solo qualche punto per la promozione matematica. La festa era dietro l’angolo e invece tutto si è bloccato.
Anche le altre squadre nei vari campionati si sono ben comportate, dalla Terza divisione all’Under 16, dall’Under 14 all’Under 13, l’Under 12 CSI e nel settore maschile la squadre di prima divisione, Under 16 e 14, oltre al gruppo amatoriale.
La società ha inoltre organizzato i corsi di mini volley a Borgo e a Grigno. Sono tesserati 180 atleti, 25 amatori, 40 tra dirigenti, allenatori, arbitri e segnapunti.
Abbiamo sentito il Presidente Willy Cia.
Presidente, quali gli obiettivi della società in un periodo così difficile?
«Ora l'importante è poter ricominciare in sicurezza per poter tornare in palestra a sudare, tifare e soffrire sportivamente.
L’obiettivo per la società è poter tornare alla normalità facendo corsi di mini volley, iscrivendo squadre giovanili e partecipando ai campionati maggiori cercando di ottenere il massimo.»
Quale il bilancio di questa stagione così anomala?
«Sicuramente positiva per la parte sportiva e organizzativa. Stavamo ben figurando in tutti i campionati e il Direttivo eletto a primavera 2019 stava lavorando bene e programmava tante novità per crescere a livello organizzativo, di immagine e a livello strutturale.»
Quali le prospettive per il prossimo anno?
«Difficile ad ora capire come ci organizzeremo. La volontà della società è ripartire, la speranza è di poter tornare prima possibile alla normalità. È impensabile fare sport a settembre se le linee guide sono quelle attuali, ma la speranza è che con l'estate ci siano meno problemi di contagio... quindi bisogna pensare positivo e ripartire.»
In novembre si festeggia un compleanno importante. Cosa ci può dire?
«L’Ausugum è stata fondata nel novembre del 1970 e stavamo programmando i festeggiamenti. Ad oggi è improponibile una grande festa con il distanziamento e non è possibile programmare un evento dove lo stare insieme e condividere con tutti i tesserati i 50 anni di attività è prioritario. Vedremo l’evolversi della situazione e poi decideremo... È un evento che dovrà essere ricordato e quindi ci siamo dati tempo fino ad agosto per vedere se spostare il tutto al 2021. Comunque io penso positivo e aspetto atleti, collaboratori e simpatizzanti in settembre in palestra. Forza Ausugum!»
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