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Judo. Irene Pedrotti medaglia di bronzo ai Giochi Europei a squadre a Cracovia





A Cracovia agli European Games a squadre miste in occasione del Team Even, evento con status olimpico (da Tokyo 2021) che sarà valevole in occasione anche come Campionato Europeo a squadre per Nazioni, è andata in scena alla Krynica – Zdròj Arena una gara che contava ben 22 nazioni.


La trentina Irene Pedrotti, inarrestabile, nella categoria fino a 70kg, a gareggiato con la squadra Nazionale vincendo la medaglia di bronzo. Un’Italia bellissima, coesa e compatta, in cui tutte e tutti hanno fatto la sua parte al meglio: 4-0 alla Romania con i punti (nell’ordine) di Pedrotti (70), Parlati (90), Tavano (+70) e Pirelli (+90) e poi il 4-3 alla Francia, un capolavoro con Pirelli (90), Giuffrida (57) e Mella (73) che ribaltano lo 0 a 2 iniziale e dopo il pari di Pinot su Pedrotti (70), è stata ancora la “gigantesca” Odette a sistemare le cose nello spareggio che aveva “pescato” proprio i 57kg.

In semifinale la Georgia tira fuori tutta la sua forza, ma l’Italia è sul pezzo e con Pirelli (+90), Capanni Dias (57) e Pedrotti (70) si chiude la partita sul 3 a 3. Il sorteggio sceglie i +90kg e questa volta Pirelli non ce la fa a ripetere il miracolo con Tushisvili. Si va alla finale per il bronzo ed il Portogallo è messo sotto senza appello, una finale rilevata poi senza storia, con l’Italia che ha surclassato il Portogallo a punteggio pieno per 4 a 0 con Parlati (+90), Giuffrida (57), Mella (73) e Pedrotti (70). Spettacolo! L’Italia sale per la prima volta sul podio ai Campionati Europei a squadre miste. «Un bronzo strettissimo - ha detto Francesco Bruyere - coach della Nazionale -. Sono convinto che avremmo potuto vincere l’oro, ma guardiamo avanti e festeggiamo la medaglia perché abbiamo una grande squadra che oggi ha dimostrato a tutti di essere la più forte».

La gara a squadre è speciale e lo è ancora di più quando si riesce a condividere il successo. Per Irene Pedrotti è già il suo secondo podio a squadre con la Nazionale Italiana. Il primo è stato l’oro nelle Olimpiadi Giovanili a Gyor nel 2017 che ha portato proprio lei con la sua vittoria l’Italia in finale. L’esperienza a squadre è sempre un’emozione forte – ha detto Irene – ero carica, mi sentivo bene e la squadra compatta e solida ti da una marcia in più, la carica giusta per affrontare al meglio i combattimenti.

Ora un po' di recupero perché a fine mese la sua convocazione è per i Giochi Universitari Estivi previsto dal 20 luglio al 1 agosto a Chengdu in Cina.

Dopo le Universiadi, Irene parteciperà al Grand Prix a Zagabria dal 18 al 20 agosto che porteranno dei punti per la corsa Olimpica.




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