
di GIUSEPPE FACCHINI
Francesca, il tuo approdo all’atletica?
«Delle mie amiche facevano atletica e mi dicevano che era molto bello. Così ho provato e subito mi è piaciuto. Ho fatto gare di cross e di vortex e poi mi sono dedicata alle gare di resistenza.»
Il tuo 2021 agonistico?
«Stagione complessa anche per via del covid. Ho fatto buone gare sui lanci, mentre nelle corse ho fatto meno perché serve una preparazione specifica che non ho potuto fare. Era un anno importante per passare dai 1000 metri a gare di più lunga distanza, come i 2000 e i 3000 metri.»
E il 2022 da allieva?
«Sarà un anno di ulteriore cambiamento. Farò qualche gara ancora con i lanci, vedrò se mi piace, se sono adatta a questa specialità, ma penso di andare avanti con le gare di resistenza.»
Come sei e cosa ti piace fare?
«Sono socievole, solare e altruista. Mi piace cucinare un po’ di tutto e in particolare i dolci.»