di GIUSEPPE FACCHINI
De Zolt, cognome leggenda nello sci da fondo nazionale e mondiale. Cognome ora tornato alla ribalta sportiva grazie a Chiara 23 anni e Alessia 21 anni, di Padola (BL), figlie di Roberto per anni in nazionale e vittorioso in campo internazionale e a sua volta nipote del mitico Maurilio, il “grillo” protagonista di vittorie olimpiche e mondiali...
PADOLA (BL) – o
me è nata la scelta di praticare a livello agonistico lo sci da fondo?
Chiara: «Inizialmente facevamo discesa libera, ma ho avuto un problema al ginocchio e non ho potuto proseguire. Su consiglio di papà siamo entrate nello Sci club, abbiamo trovato la compagnia giusta, ci è piaciuto subito e abbiamo proseguito.»
Quanto ha influito papà nella vostra scelta sportiva?
Alessia: «Nei momenti in cui siamo state un po’ indecise su quale fosse la nostra vera passione ha influito molto: gradiva che seguissimo le sue impronte e alla fine dobbiamo ringraziarlo, perché effettivamente è quello che ci piace. Ci collegano a lui e ci sentiamo in dovere di continuare a portare avanti il cognome e la tradizione può pesare, però a noi fa tanto piacere e ne siamo orgogliose.»
Come si è svolta finora la vostra carriera sportiva?
Chiara: «Mi sono arruolata nei Carabinieri da giovane. Ho subito vinto i campionati italiani, ho partecipato alle Olimpiadi giovanili, ai mondiali junior, a svariate gare di Coppa Europa e due anni fa ho fatto l’esordio in Coppa del mondo in una gara a Cogne. Nell’ultima stagione sono riuscita a mostrare il mio valore rispetto all’anno prima che non era andato benissimo e sono soddisfatta.»
Alessia: «Sono stata nei Carabinieri 4 anni, poi volevo smettere e non mi sono allenata. Ma ho capito che era ancora la mia passione e ora corro con un team privato. Ho partecipato a tutte le gare di Coppa Italia, ai mondiali junior in Svizzera e sono soddisfatta delle gare. Ero emozionata e agitata, ma due su tre sono andate bene. Nell’ultima stagione per vari problemi fisici e familiari ho interrotto prima la stagione, ma voglio riscattarmi al più presto.»
Quali sono i vostri obiettivi?
Chiara: «Uno molto grande perché è giusto porsi dei traguardi ambiziosi, altrimenti si lavora per niente: le Olimpiadi 2022.»
Alessia: «Le Olimpiadi piacerebbero anche a me, ma per ora spero di andare bene, di divertirmi e quello che arriverà sarà ben accetto, bisogna crederci.»
Nelle gare siete complici?
«Ci aiutiamo sempre, il giorno prima testiamo insieme gli sci, la mattina della gara siamo sempre vicine e poi in gara ognuna fa il suo e siamo avversarie come con le altre. In staffetta abbiamo vinto insieme. Anche gli allenamenti li facciamo sempre insieme.»
Quali studi avete fatto?
Chiara: «Diplomata in ragioneria a scuola ho sempre fatto bene, idem Alessia.»
Come siete caratterialmente?
Chiara: «Estroversa, faccio sempre gruppo e amicizia con tutti.»
Alessia: A casa Chiara è un po’ musona. Io sono più timida di lei e non mi apro subito con le persone, però sono solare, tranquilla, un po’ più pacata di lei.»
Un pregio di tua sorella?
Chiara: «Affronta la vita con un po’ di leggerezza, cosa che a me forse manca. Riesce sempre ad essere solare e di compagnia.»
Alessia: «È molto sicura di sé, quando si pone un obiettivo lo raggiunge anche davanti a tutti gli ostacoli. È sempre solare con tutti... tranne che a casa.»
Un difetto?
Chiara: «Si trucca troppo le unghie prima delle gare, deve pensare di più alle gare e meno alle unghie e ai capelli.»
Alessia: «È perché sono più femminile di lei.»
Prospettive a fine carriera?
Chiara: «Mi piace l'ambiente, quindi vorrei fare l’allenatrice.»
Alessia: «Lavorare nell’ambito sportivo, però ora il mio obiettivo è fare l’atleta.»
I vostri hobby?
Chiara: «La fotografia. Nella musica ascolto di tutto.»
Alessia: «Tra i cantanti preferisco Tiziano Ferro.»
La vostra giornata tipo?
«Quando non ci sono gare facciamo due allenamenti al giorno, quindi colazione, allenamento, pranzo, riposo, allenamento. Finiamo quasi alle 19 e ci rimane poco e siamo cotte, quindi cena e si va a dormire.»
La bellezza dello sci da fondo?
Chiara: «È uno sport completo. Anche nella preparazione non ci si annoia mai, perché alterniamo corsa, bici, palestra, skiroll, camminare. Per fare uno sport ne pratichiamo tanti.»
Alessia: «La bellezza è fare fatica, darsi degli obiettivi e raggiungerli, non è mai noioso.»
Il rapporto con i social?
«Li usiamo e facciamo video divertenti.»
Modelli, oltre ai familiari?
«Jessica Diggins per la tenacia che dimostra. Lei dà sempre il massimo in ogni gara. Anche quando non arriva in fondo, c’è sempre da imparare da lei.»
Un ringraziamento?
Chiara: «Ai Carabinieri che mi hanno dato la possibilità di praticare questo sport e fare della passione il mio lavoro. Alla famiglia che ci supporta e ci sopporta sempre.»
Alessia: «Alla mia società, alla mia famiglia i miei primi grandi fan.»
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