
Coloro i quali ristrutturano, restaurano oppure effettuano lavori di manutenzione straordinaria su un immobile che sia destinato ad un uso abitativo, possono beneficiare di una detrazione Irpef del 50%, su un tetto massimo di spesa fissato a quota 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
• i lavori di manutenzione straordinaria
• il restauro e risanamento conservativo
• i lavori di ristrutturazione edilizia
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati ad Irpef.
La detrazione non spetta solamente ai proprietari degli immobili, ma anche ad altri titolari di altri diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto di intervento che ne sostengano le spese, quali usufruttuari o titolari del diritto di abitazione, locatari e comodatari.
Analogamente alle spese per il risparmio energetico, la detrazione delle spese per i lavori di ristrutturazione deve essere ripartita obbligatoriamente in 10 quote annuali di pari importo.
Anche i pagamenti devono avvenire con bonifici bancari “parlanti”.