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Valentino Fait: “Grigio 33" con molteplici sfumature...


Valentino Fait



di GIOVANNI FACCHINI


Intervista al roveretano Valentino Fait (VLTN), hair-stylist, esperto di moda ed ora rapper all’alba dei suoi 33 anni.


Valentino, sei una persona con una vita impegnata, divisa tra lavoro, famiglia, moda e ora... anche musica!

«Mi ha sempre affascinato scrivere oltre che ascoltare molta musica ed ho deciso di esternare i miei pensieri, abbinando naturalmente le parole al suono nel rap. L’ispirazione deriva dalla mia vita quotidiana, la mia parte più emotiva, personale, un impegno che mi tiene vivo perché faccio esattamente ciò che mi piace».


Hai già un singolo all'attivo...

«Nel mio primo singolo lanciato da poco su Spotify, autoprodotto ed autofinanziato, metto il mio lavoro in musica. È un connubio perfetto: lavoro, passioni, musica. Ogni verso del testo rap si chiude nominando un brand modaiolo collegato alla frase successiva. E così per tutto il brano, non troppo impegnato, fondamentalmente easy, non finalizzato alla parte economica (anche se importante), ma alla ricerca continua di ciò che mi piace e che mi fa sentire vivo».


Analogie tra moda e musica?

«Ci sono molte analogie fra il mondo della moda che io seguo, il mondo dello stilista, del parrucchiere e l’organizzazione del mio negozio: il disco è la parte artistica, gli show sono i live. Mi sono ritrovato a fare due cose differenti in due mondi diversi con una modalità molto simile. Non seguo il trend dei giovani rapper di oggi che hanno un’estetica di base, una forte cura del personaggio, ma punto sui contenuti e non penso al contorno. Ho lanciato il mio brano senza anticiparlo con foto, booking o video. Ho scelto di far musica ed ora che sto per compiere trentatré anni mi son detto “se non ora, quando?” e son partito così con questa mia grandissima passione che spero arrivi indistintamente alle persone di ogni età».


Che idea hai dell'artista?

«Mi piace l’idea dell’artista che ha la facoltà di diventare immortale con la sua opera, di realizzare qualcosa che resta nel tempo e nel cuore della gente, una musica che non terminerà mai e che non morirà mai».



Progetti imminenti?

«Tra poco pubblicherò, sempre su Spotify, il mio secondo brano rap unplugged e per il 2023…una chicca in anteprima: usciranno ben tredici tracce racchiuse nel mio album “Grigio 33" dedicato a mia figlia Ambra ed a mio nonno musicista recentemente scomparso».

Che significa "Grigio 13"?

«“13” perché è il giorno nel quale è nata mia figlia, “Grigio" perché è il periodo che ho vissuto durante la scrittura dei testi, pensieroso e grigio come le giornate uggiose. Grigio 33 è anche il colore che appare sulle pareti non nere né bianche del mio negozio. Nella colorimetria è un colore neutro che valorizza qualsiasi base cromatica. Così valorizzerà anche questa mia nuova esperienza nel mondo del rap, anche se fondamentalmente rimarrò sempre nero nell’anima».



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