Dopo aver portato il circo contemporaneo nelle piazze di tutti i paesi del Tesino, nel weekend il Per Via Circus Festival accende le luci su uno dei luoghi più affascinanti e rappresentativi di quest’angolo di Trentino: Villa Daziaro a Pieve Tesino. Nel weekend il festival trova infatti casa nel suo giardino storico, proponendo un programma ancora più ricco con spettacoli circensi, presentazioni culturali e concerti che continueranno fino a domenica sera.
Tre diversi comuni, tre piazze tornate ad essere luogo di incontro, tre serate molto partecipate e capaci di dare vita ai paesi e infondere allegria. Fossimo in teatro si parlerebbe di sold out. Ma le piazze non conoscono limiti e il Circo di strada non conosce biglietti, perché nessuno deve restare fuori. È questa la ricetta del Per Via Circus Festival, la manifestazione di arti circensi che da lunedì scorso anima la conca del Tesino e che quest’anno giunge alla sua settima edizione.
Archiviata la prima parte del programma, si apre con venerdì la seconda: dopo aver vivacizzato le piazze di Bieno, Castello Tesino e Cinte Tesino il carrozzone del festival nel weekend si fermerà e troverà ospitalità negli spazi di Villa Daziaro a Pieve Tesino: un luogo che già da solo meriterebbe il tempo di una visita e che nei prossimi anni, grazie ad un programma di recupero finanziato dal PNRR, diverrà un polo culturale di riferimento per l’intera valle. Dimora di una famiglie arricchitasi grazie al commercio di stampe (aprendo eleganti negozi a Mosca, San Pietroburgo e Varsavia e Parigi), Villa Daziaro èinoltreun simbolo della storia che per secoli portò i tesini a divenire “gli uomini delle immagini”, coloro cioè che portando in tutto il mondo stampe popolari contribuirono ad allargare gli orizzonti e l’immaginario agendo, spesso a loro insaputa, come “impollinatori culturali”.
Proprio da questa dimensione che permea la storia tesina trae spunto e significato il Per Via Circus Festival, che rovesciando la prospettiva storica, rende il Tesino terra di arrivo e non più di partenza di uomini e donne impegnati ancora oggi a portare l’arte nel mondo, facendone un potente canale di dialogo, di incontro e naturalmente di bellezza.
E così, sabato 15 luglio i cancelli della Villa, sita al margine dell’abitato di Pieve Tesino, lungo la strada che conduce a Castello Tesino, si apriranno al pubblico dalle ore 15.30, per dare il via ad un pomeriggio di spettacoli, concerti e delle curiose visite guidate alla villa. La kermesse proseguirà quindi nella Villa fino a sera, quando culminerà nel grande concerto dei Mangiatutto (Savona), band dalle sonorità rock, influenzate dalle tradizioni popolari della musica cantautorale.
Nella giornata di domenica 16 luglio si parte invece al mattino, con una passeggiata tra i prati e i boschi dell’Arboreto del Tesino, tra storia, natura e… naturalmente esibizioni circensi! Un percorso di circa un’ora, per tornare poi alla Villa, posta proprio al limitare dell’Arboreto. E poi ancora spettacoli, per l’intero pomeriggio, con artisti circensi di fama internazionale che si affiancheranno alle sperimentazioni degli allievi della scuola di circo Bolla di Sapone di Trento, che cura l’organizzazione artistica del festival.
L’intero programma, avrà luogo anche in caso di maltempo, in location alternative che verranno comunicate sul sito e sui canali social della manifestazione. Tutti gli spettacoli proposti sono a offerta libera: è consigliata la prenotazione da effettuare online sul sito dal sito.
Frutto del quotidiano lavoro della Scuola di Circo Bolla di Sapone di Trento, con il contributo della Fondazione Caritro e dell’Apt Valsugana e coadiuvata da partner territoriali come la neonata Fondazione Daziaro-Gaudenzi, la Pro Loco di Pieve Tesino e le Amministrazioni locali, oltre che dal supporto della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi (che a Pieve Tesino gestisce il Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato Per Via), il Per Via Circus Festival è un’occasione per scoprire l’affascinante storia del Tesino attraverso la cultura e lo spirito dell’arte performativa circense: un connubio che ci porta oltre i confini del tempo per ascoltare il messaggio d’amicizia che ogni artista porta con sé e per riscoprire il segreto del successo di ieri, ma anche di domani, che risiede nell’incontro e nell’accoglienza dell’altro, del diverso, dello straniero.
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