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Immagine del redattoreil Cinque

Tesino. Nel weekend entra nel vivo la quinta edizione del PerVia Circus Festival





Dopo aver portato il circo contemporaneo nelle piazze di tutti i paesi del Tesino, nel weekend il PerVia Circus Festival accende le luci su uno dei luoghi più affascinanti e rappresentativi di quest’angolo di Trentino: Villa Daziaro a Pieve Tesino. Nel weekend il festival trova infatti casa nel suo giardino storico, proponendo un programma ancora più ricco con spettacoli circensi, presentazioni culturali e concerti che continueranno fio a domenica sera.


Tre serate affollatissime in tre diverse piazze di tre diversi comuni. Fossimo in teatro si parlerebbe di sold out. Ma le piazze non conoscono limiti e permettono di trovare spazio proprio per tutti: e così la prima parte del PerVia Circus Festival, la manifestazione di arti circensi che da martedì scorso anima la conca del Tesino, ha mantenuto la promessa di porsi come occasione di inclusione capace di coinvolgere tutto il territorio.

E il giro di boa che chiude la fase itinerante del festival e apre quella stanziale, che si svolgerà negli spazi di Villa Daziaro a Pieve Tesino, non sembra certo frenare lo slancio e l’entusiasmo accumulato dalla manifestazione. Il weekend infatti prevede che il carrozzone del festival, dopo aver vivacizzato le piazze di Pieve, Castello e Cinte Tesino, si fermi negli affascinanti spazi di Villa Daziaro: un luogo che già da solo meriterebbe il tempo di una visita.

Dimora di una delle famiglie più rappresentative della storia della valle, i Daziaro per l’appunto, che sullo scorcio del XIX secolo raggiunsero il successo grazie al commercio di stampe (con negozi a Mosca, San Pietroburgo e Varsavia oltre che nel centralissimo Boulevard des Italiens di Parigi), la Villa resta l’emblema di come un piccolo territorio di montagna abbia potuto trovare la strada del proprio sviluppo proprio aprendosi al mondo, senza temere – ma anzi valorizzando – l’incontro con la diversità delle culture, delle abitudini e delle tradizioni.

Lo stesso messaggio che il PerVia Circus Festival ha deciso di fare proprio e di tradurre in una manifestazione che, rovesciando la prospettiva storica, rende il Tesino terra di arrivo e non più di partenza di uomini e donne impegnati ancora oggi a portare l’arte nel mondo, facendone un potente canale di dialogo, di incontro e naturalmente di bellezza.

E così, all’interno di questa cornice evocativa e di potente suggestione, il Festival si prepara a stupire ancora il suo pubblico, con numerose sorprese e un programma di eventi ancora più ampio e ricco.

Sabato 16 luglio i cancelli della Villa, sita al margine dell’abitato di Pieve Tesino, lungo la strada che conduce a Castello Tesino, si apriranno al pubblico dalle ore 15.30, per dare il via ad un pomeriggio di spettacoli, presentazioni e concerti. Da non perdere alle 16.30 la presentazione artistica della mostra “Mercanti di luce”, allestita presso il Museo Per Via e dedicata alla storia ritrovata dei venditori di stampe tesini che, cavalcando l’innovazione tecnologica, si specializzarono e si affermarono precocemente nell’ottica e poi nella fotografia, facendosi conoscere in tutta Europa per la loro pionieristica abilità in queste nuove tecniche. Dopo l’inaugurazione, che si svolgerà nel giardino della Villa e sarà accompagnata dalle esibizioni degli artisti del festival, la mostra sarà liberamente visitabile presso il Museo. Il programma di spettacoli proseguirà quindi nella Villa fino a sera, quando culminerà nel grande concerto dei Radio Palinka, band dalle sonorità ska, influenzate dalle tradizioni popolari della musica balcanica e gipsy.

Nella giornata di domenica 17 luglio si parte invece al mattino, con una passeggiata tra i prati e i boschi dell’Arboreto del Tesino, tra storia, natura e… naturalmente esibizioni circensi! Un percorso di circa un’ora, per tornare poi alla Villa, posta proprio al limitare dell’Arboreto. E poi ancora spettacoli, per l’intero pomeriggio, con artisti circensi di fama internazionale che si affiancheranno alle sperimentazioni degli allievi della scuola di circo Bolla di Sapone di Trento, che cura l’organizzazione artistica del festival. Infine, alle 20.45, a concludere il festival sarà la proiezione all’aperto del docu-film "Una città di carta", che il regista Guido Laino ha dedicato proprio alle vicende dei tesini a San Pietroburgo. Dopo le acclamate anteprime al Trento FilmFestival, sarà la prima proiezione pubblica di questo lavoro, presentato per l’occasione dal suo autore.

L’intero programma, avrà luogo anche in caso di maltempo, in location alternative che verranno comunicate sul sito e sui canali social della manifestazione. Tutti gli spettacoli proposti sono a offerta libera: è consigliata la prenotazione da effettuare online sul sito dal sito.

Frutto del quotidiano lavoro della Scuola di Circo Bolla di Sapone di Trento, con il contributo della Fondazione Caritro e dell’Apt Valsugana e coadiuvata da partner territoriali come la Pro Loco di Pieve Tesino e le Amministrazioni locali, oltre che dal supporto della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi (che a Pieve Tesino gestisce il Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato Per Via), il Per Via Circus Festival è un’occasione per scoprire l’affascinante storia del Tesino attraverso la cultura e lo spirito dell’arte performativa circense: un connubio che ci porta oltre i confini del tempo per ascoltare il messaggio d’amicizia che ogni artista porta con sé e per riscoprire il segreto del successo di ieri, ma anche di domani, che risiede nell’incontro e nell’accoglienza dell’altro, del diverso, dello straniero.

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