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SEI, un Pirandello rivisitato sul palco di Pergine


PERGINE VALSUGANA – Siamo in un teatro, una Compagnia formata da due attori, due attrici e il capocomico sta per iniziare la prova di uno spettacolo teatrale che, forse, non debutterà mai. Un corto circuito lascia al buio tutto il teatro. Per riaccendere la luce, uno degli attori va alla ricerca del tecnico, che è introvabile e la luce arriverà solo con l’apparizione, in carne e ossa, dei Sei Personaggi, rifiutati e abbandonati dall’autore che li ha creati. Sono proprio Il Padre, La Madre, La Figliastra, Il Figlio, Il Giovinetto e La Bambina che illuminano il teatro, con la speranza di pot

er vivere sulla scena il loro “dramma doloroso”. I componenti della compagnia, sconvolti da questa improvvisa apparizione, pensano che i “Sei” siano solo degli intrusi o dei pazzi e fanno di tutto per cacciarli. Ma, quando Il Padre inizia il racconto del “dramma doloroso” che continua a provocare sofferenze, tensioni e conflitti familiari, l’attenzione e l’interesse da parte degli attori e del Capocomico verso i personaggi crescono sempre di più e l’idea di farli vivere sulla scena diventa sempre più concreta e necessaria.

Vivere in scena non è solo il desiderio dei personaggi; è anche il sogno degli attori. Entrambi, sanno che la loro vita in scena può nascere solo attraverso la creazione di un rapporto, attori /personaggi, di perfetta simbiosi. Un rapporto che si crea, di volta in volta, di attimo in attimo, durante la rappresentazione. Nella rappresentazione è indispensabile la presenza dello spettatore. Ed è proprio l’autenticità del rapporto, attore, personaggio, spettatore la vera magia del teatro, che ci fa andare oltre la finzione e la realtà. (Spiro Scimone e Francesco Sframeli)

Martedì 10 dicembre, ore 20.45 - Teatro di Pergine Vals.

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