Momento di festa per l’ampliamento della sede del Soccorso alpino di Primiero con nuovi locali, in viale Piave a Transacqua, nel Centro della Protezione civile. Presente anche don Erminio Vanzetta, già capo stazione negli anni '70, al quale è stata donata una scultura in legno, opera di Giuseppe Zeni
Per una volta non è stata un’emergenza a richiamare uomini e donne del Soccorso alpino di Primiero nella stazione di viale Piave, nel Centro della Protezione civile. Venerdì pomeriggio, alla presenza delle autorità locali e del presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, è stata inaugurata ufficialmente la sede della stazione, recentemente ampliata, per il trasloco di un’altra associazione.
«Il vero protagonista di questa serata – ha ricordato però il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli – è don Erminio Vanzetta che negli anni ‘70 era capo stazione del soccorso locale oltre che parroco. Un particolare grazie a lui, ricordando quando da giovane l’ho visto intervenire, ma un sincero ringraziamento anche agli uomini e alle donne del Soccorso alpino e di tutte le forze della Protezione civile locale, che intervengono in caso di emergenza nel nostro territorio».
Don Erminio Vanzetta, 90 anni, da ben 65 sacerdote, è stato da sempre in prima linea per le sue comunità: «Il Soccorso alpino mi è rimasto nel cuore – ricorda commosso anche a Primiero – le prime ascensioni e i primi interventi non si possono scordare». Nel 1975 viene nominato capo della locale stazione del Soccorso. Sono gli anni in cui la canonica di Tonadico è anche la sede del gruppo e magazzino per l’attrezzatura. Perfino il numero di telefono è lo stesso. A rispondere è sempre lui, don Erminio, a curare le anime ma anche i turisti in difficoltà.
Il presidente del Consiglio provinciale, Kaswalder, ha ribadito invece il suo grazie: «A nome del Consiglio provinciale e del Presidente Maurizio Fugatti, porto i saluti al Soccorso di zona e all’intera Protezione civile, confermando la nostra vicinanza al volontariato trentino. Oggi siamo a Primiero per ribadirlo ancora una volta».
Johnny Zagonel, vicepresidente del Soccorso alpino provinciale, ricorda: «Questa stazione per noi è la nostra casa. E’ una grande soddisfazione inaugurarla alla presenza di don Erminio, che tutti ricordano con grande affetto. Dopo diversi anni - con l’uscita di una associazione e grazie alla Provincia – ci è stata data in comodato d’uso questa bella e spaziosa sede. Abbiamo un garage con tutti i nostri mezzi, molte aree adeguate e magazzini per i nostri operatori, ma anche un appartamento che possiamo utilizzare in caso di ricerche o nel caso di collaborazione con altri volontari di altre associazioni. La stazione di Primiero conta oggi 26 soci, con nuove leve che si sono aggiunte negli ultimi anni, mentre a livello di zona comprese le stazioni di San Martino di Castrozza e Caoria, siamo circa 60». Infine in merito al tema di stretta attualità, sui soccorsi in aree con presenza di grandi carnivori, Zagonel conclude: «I soccorsi da noi vengono garantiti, ovviamente valutando i vari rischi come in ogni situazione».
Al termine dei discorsi istituzionali, la cerimonia si è conclusa con la benedizione da parte di don Erminio Vanzetta e la scopertura dell’insegna che da oggi indica la sede del Soccorso alpino di Primiero.