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Primiero. Il 22 luglio a Palazzo Scopoli apre la mostra "Schweizer e i luoghi dell'Anima"





"Schweizer e i luoghi dell'Anima", atto secondo. Dopo il successo nelle scorse settimane per la prima Mostra nel nuovo Info Point di Mezzano, ora ora tocca a Tonadico. Nello storico Palazzo Scopoli, taglio del nastro, venerdì 22 luglio alle 17, per la seconda esposizione, che ricordata il noto artista originario di Primiero. "I luoghi dell'anima", richiamano la terra d'origine che amava molto, ma anche la Francia e Venezia. Posti in cui ha vissuto e lavorato.


LA MOSTRA A PALAZZO SCOPOLI - Non si tratta di mostre antologiche, ma esposizioni 'emozionali', da interpretare comunque come un'unica mostra, diffusa da Mezzano a Tonadico. "A Palazzo Scopoli, in questo contesto storico di grande pregio - sottolinea la curatrice Barbara Schweizer - è possibile conoscere una parte importante della sua produzione. A cominciare dal design, con la tavola nella stube, riallestita in veste estiva per l'occasione, dopo il successo delle precedenti anteprime. Non mancano i progetti con i disegni preparatori del Palazzo del Cinema di Cannes, ma non solo. Spazio anche ad opere pittoriche varie e di diverse epoche, alla proiezione del nuovo documentario e ad altri realizzati in precedenza, oltre ad alcune originali sculture".

  • Tonadico, Palazzo Scopoli 23 luglio - 11 settembre 2022 dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19

A Mezzano, la Mostra è visitabile invece fino a settembre, nel nuovo 'Info Point', dove si può rivivere l'inizio, con alcuni importanti documenti esposti (foto, schizzi, appunti e opere), maggiormente legati al paese natale, con alcuni lavori giovanili. Oltre al grande pannello in legno e plexiglass, realizzato per il Comune di Transacqua negli anni '90 con alcuni paesaggi, rigorosamente di Mezzano, accanto a pochi pezzi di design e ad alcune sculture anni '50 in terracotta".


  • Mezzano, Info Point Piazza Brolo fino al 30 settembre 2022 tutti i giorni 15.30 - 18.30

IL DOCUMENTARIO - La figura di Riccardo Schweizer, rivive nel nuovo documentario di 30 minuti - ideato dalla Comunità di Primiero e realizzato da Sirio Film -, nel quale si raccontano le opere, la famiglia e l'arte. Dopo la prima proiezione a Mezzano, sarà presentato anche a Tonadico. Il video sarà in onda su Canale Italia Trento (Canale 19) domenica 24 e 31 luglio alle ore 20.30. Nelle settimane successive, sarà diffuso anche su altre emittenti locali e regionali.

  • A questo link trailer tv (Sirio) - foto (Bamberghi): www.bit.ly/eventischweizer

  • Per ulteriori informazioni: Comunità di Primiero - telefono 0439.64641 - www.primiero.tn.it

SCHWEIZER: PITTORE, SCULTORE, FOTOGRAFO E DESIGNER

Riccardo Schweizer, nasce a Mezzano di Primiero (Trento), il 31 agosto 1925. I suoi studi tecnico-artistici hanno inizio a Belluno e successivamente a Venezia presso l'Istituto Statale d'Arte dei Carmini, diretto dal roveretano Giorgio Wenter Marini e dove insegna anche Carlo Scarpa. Si diploma in seguito all'Accademia di Belle Arti di Venezia e qui insegnerà pittura in qualità di assistente di Bruno Saetti.

Nel 1950 è in Francia, a Vallauris in Costa Azzurra, dove conosce e frequenta Pablo Picasso, Marc Chagall, Fernand Léger, Jean Cocteau, Massimo Campigli e Le Corbusier. Nel 1958, in occasione del decimo anniversario della Fondazione, il Museo Picasso di Antibes gli dedica un'importante mostra personale. Dal 1960 si impegna anche nell'attività di ceramista frequentando assiduamente l'atelier dell'amico Roger Capron sempre a Vallauris. All'anno successivo risalgono le prime grandi opere murali per l'Istituto Editoriale Italiano di Milano e per due strutture alberghiere a San Martino di Castrozza. Nel 1963 si sposa con Dina Raveane. Legato da una forte amicizia a Giulio Pagnossin, titolare dell'omonima azienda trevigiana, con il pannello in ceramica progettato per le nuove terme di Levico (1965) inaugura anche il legame professionale che rimarrà indissolubile fino alla morte dell'amico Giulio, avvenuta prematuramente nel 1979.

Da questo sodalizio professionale e di amicizia nasceranno importanti oggetti d'arte applicata. Nel 1966 dedica al disastro del Vajont un importante lavoro a Ponte nelle Alpi. Al 1978 risale uno dei suoi interventi più ampi di decorazione d'interni presso il ristorante Da Silvio a San Michele all'Adige, divenuto poi raro esempio di ristorante tutelato tra i beni culturali trentini. Negli stessi anni realizza affreschi, progetti e cicli decorativi, oggetti di design e decorazioni d'interni per edifici pubblici e privati, in Italia e in Francia, tra cui l'importante progetto di decorazione del 1982 per il Palazzo dei Festival e dei Congressi di Cannes. Nel 1980 mette a punto una tecnica a base di ossidi e cemento per un bassorilievo esterno che ricopre tre facciate del Municipio di Carros (Nizza), edificio progettato da François Druet.

Nel 1986 realizza un grande affresco per la nuova sede dell'Istituto Trentino di Cultura a Trento, ora Fondazione Bruno Kessler. Come designer vince, nel 1986, il Primo Premio Murano. Negli anni Novanta concepisce e realizza numerose opere su commissione pubblica e privata, delle quali molte in Trentino. Insignito motu proprio da Carlo Azeglio Ciampi del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2001. Si spegne a Casez in Val di Non nel settembre del 2004.

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