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Pergine. StrABILIanti: sport inclusivo per disabili con l'Oltrefersina







di PAOLO CHIESA

La polisportiva Oltrefersina di Madrano di Pergine ha ora una nuova sezione. Si chiama StrABILIanti ed è rivolta a persone in situazione di disabilità

o disagio che verranno accompagnate nella pratica sportiva da cinque educatori tutti con esperienze nel sociale e con interessanti trascorsi sportivi ed agonistici...


Tutti sappiamo che lo sport contribuisce al nostro sviluppo fisico, psicologico e sociale e che nel caso dei bambini permette una crescita sana ed equilibrata, dando nello stesso tempo la possibilità di instaurare positive relazioni con i coetanei e con gli adulti.


Ma lo sport ha anche una funzione educativa, perché permette di apprendere valori come il rispetto delle regole e degli avversari, la lealtà verso i compagni e la squadra e aiuta a migliorare la propria consapevolezza di sé e del proprio corpo, sviluppando una propria personale dedizione all’attività.

E la pratica sportiva assume ancora più valore quando viene a contatto con il mondo delle persone diversamente abili.


VENERDÌ 8 APRILE 2022:

UNA GIORNATA IMPORTANTE

Proprio per questo venerdì 8 aprile scorso per lo sport dell’Alta Valsugana è stato un giorno davvero importante.

Sono infatti iniziate le proposte sportive rivolte a persone con disabilità o in situazione di disagio offerte dalla sezione StrABILIanti della polisportiva Oltrefersina di Madrano presieduta da Stefano Sartori.

Ma vediamo nello specifico di che si tratta. Ogni venerdì pomeriggio dalle 16 alle 17.30 presso il campo sportivo di Costa di Vigalzano o in caso di maltempo nella palestra delle scuole elementari di Zivignago, cinque educatori con esperienze nel sociale che hanno importanti trascorsi nell’ambito agonistico, accompagneranno persone con disabilità nella pratica di attività sportive mirate.

L’idea di fondo di questa proposta è quella di migliorare le condizioni di fruibilità dello sport da parte di coloro che si trovano in una situazione di svantaggio a causa di una disabilità fisica o psichica o di un disagio sociale grave.

GLI OBIETTIVI ILLUSTRATI

DA NORBERT CORRADI

Abbiamo chiesto al responsabile della sezione StrABILIanti Norbert Corradi come si può ottenere questo obiettivo: «Per farlo – ci spiega Corradi – è necessario ideare e strutturare contesti il più possibile funzionali per accogliere insieme le diverse sfaccettature della disabilità nei contesti sportivi. Lo sport deve essere insegnato in modo corretto, tenendo presente che le persone disabili non lo vivono come una pratica riabilitativa, ma come un’attività ludico-ricreativa e come un mezzo di affermazione e di realizzazione. Per loro l’importante è esserci, cioè giocare, partecipare in maniera attiva e non essere degli spettatori».


COME ARRIVARE AI RISULTATI

Cosa si possa fare per arrivare a questo risultato è lo stesso Corradi a spiegarcelo: «La polisportiva Oltrefersina, con le sue molte sezioni sportive, è l’ideale per raggiungere questi scopi perché permette di diversificare le proposte e la sezione StrABILIanti può essere trasversale alle altre sezioni esistenti e accompagnare le persone coinvolte nelle varie esperienze con la professionalità delle diverse discipline. Inizialmente faremo una proposta in collaborazione con la sezione atletica per poi proporre ai partecipanti di sperimentarsi anche nelle altre sezioni della polisportiva».

«La nostra intenzione – prosegue Corradiè quella di coinvolgere le varie associazioni e cooperative che si occupano di disabilità. Il progetto sarà poi naturalmente più efficace con la collaborazione delle varie realtà amministrative che si occupano di sociale, come ad esempio la Comunità di Valle e il Comune, oltre naturalmente alle scuole ed alle associazioni sportive. In questo senso abbiamo già le positive esperienze maturate con due importanti realtà sportive come il Basket Pergine e l’OriPergine».


LO STAFF DEI CINQUE EDUCATORI ESPERTI

Oltre a Norbert Corradi, che metterà a disposizione la sua esperienza nella pratica dell’atletica, ci saranno Sundari Maria Giovanna Cainelli, anche lei con interessanti trascorsi nell’atletica, Michele Frattin e Silvia Mastrantoni che hanno una grande esperienza nel basket e Marco Pintarelli che metterà a disposizione le sue conoscenze nelle arti marziali.


QUALITÀ DELLA VITA

Una bella cosa, questa della nascita degli StrABILIanti. Perché se qualità della vita vuol dire appagare i propri bisogni primari, anche con la realizzazione dal punto di vista sociale, la crescita e la ricerca della felicità attraverso la cura delle relazioni personali, lo sviluppo delle passioni personali e l’impiego del proprio tempo libero, questa dell’Oltrefersina è davvero una bella idea.

E se l’inclusione sociale avviene quando si sente di appartenere a qualcosa sentendosi accolti e rappresenta la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza anche di disabilità e di disagio, lo sport degli StrABILIanti può essere davvero il tramite per raggiungerla.


INFORMAZIONI E CONTATTI

I recapiti per chi volesse saperne di più sul mondo degli StrABILIanti sono l'indirizzo e-mail:

strabilianti@oltrefersina.it

oppure il numero di telefono 351 5919753.






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