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Pergine. Oltre mille Soci per l'Assemblea della Cassa Rurale Alta Valsugana

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque




di GIUSEPPE FACCHINI


Più di mille i soci presenti all’assemblea ritornata in presenza della Cassa Rurale Alta Valsugana sabato 6 maggio presso la palestra dell’Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana, un costante segno di attaccamento dei cittadini al proprio Istituto bancario.


Il Presidente Franco Senesi ha rimarcato la solidità, l’efficienza, la capacità di essere sempre nel territorio il punto di riferimento della comunità.

«Il patrimonio a fine esercizio pari a 177 milioni di euro ed un utile di 13 milioni di euro dimostrano come, grazie all’attenta gestione economica e finanziaria realizzata nel corso degli anni, sia stato possibile fare fronte alle crescenti criticità che siamo tenuti ad affrontare. Una banca che si conferma solida, sana ed attenta alla comunità».

Il Presidente, supportato dal direttore Paolo Carazzai e dal presidente del collegio sindacale Giuseppe Toccoli, ha illustrato in modo innovativo grazie anche a degli efficaci video riepilogativi, i risultati conseguiti dall’Istituto nel corso dell’anno 2022 nonostante il perdurare della preoccupante situazione internazionale. Dopo i difficili anni trascorsi a causa degli effetti della pandemia, anche il 2022 è stato infatti costellato da numerose turbolenze sui mercati, dovute in particolare alla guerra russo-ucraina che hanno generato un significativo incremento dei costi energetici con pesanti ripercussioni sui bilanci di famiglie ed imprese.

Tra i punti approvati alla presenza del notaio Luigi Rivieccio la distribuzione dell’utile che destina ben 3 milioni di euro a fini sociali e al sostegno della neonata Fondazione, nonché 500 mila euro per il riacquisto di azioni proprie della Cassa ancora detenute dai Soci. È stata altresì approvata nella parte straordinaria dell’assise la delega al Consiglio d’Amministrazione della Cassa Rurale Alta Valsugana di poter effettuare un aumento di capitale che potrà sottoscrivere la Capogruppo Cassa Centrale Banca fino a 6.500.000 euro alla quale si potrà ricorre per sostenere eventuali casi di difficoltà economiche in capo all’Istituto.

Il bilancio registra una raccolta complessiva pari a quasi 2 miliardi di euro, in netta crescita dal momento della fusione, ed un livello di impieghi di 806 milioni di euro con i crediti deteriorati ormai azzerati.


Il presidente della CRAV, Franco Senesi

L’importo dei crediti in bonis, pari a 745 milioni euro denotano un progressivo miglioramento della situazione creditizia dell’Ente che è riuscito nel 2022 a destinare circa 2,4 milioni di euro in beneficenza, mutualità, sponsorizzazioni, pubblicità e a sostenere la nascita della nuova Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana a conferma dell’attenzione rivolta alle iniziative del territorio.

Il Presidente ha rivendicato il ruolo guida della Banca nella gestione nel supporto del Bonus 110 così come l’avvio dell’ambizioso e necessario progetto del Muv Valsugana, la residenza universitaria nell’area dell’ex Cederna in attesa di finanziamento sul PNRR e l’acquisto del palazzo A Prato in via Maier.

Tra gli interventi quello della vicesindaco di Pergine Daniela Casagrande e della vicepresidente della Comunità di Valle Elisabetta Wolf che hanno rimarcato il valore delle azioni poste in essere dalla Cassa Rurale.

Sono stati quindi riconfermati nel Consiglio di Amministrazione Giorgio Vergot che è anche vicepresidente e presidente della Fondazione, Morena Giovannini e Irene Campregher.

Il Presidente ha consegnato uno speciale riconoscimento all’ex direttore Eduino Gabrielli alla guida nel periodo dal 1972 al 1988 oltre che presidente di Cassa Centrale Casse Rurali Trentine, nonché un riconoscimento ad Aldo Zanella e Cecilia Martinelli, in rappresentanza dei soci entrati la prima volta nel 1972.

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