di LINO BEBER
Giorgia Pallaoro, nata a Trento nel 1991, è un’illustratrice che vive e lavora a Pergine Valsugana.
Dopo il diploma in design industriale e la specializzazione in grafica e comunicazione visiva, dal 2018 lavora come illustratrice e grafica libero-professionista e si occupa soprattutto di promozione del territorio. Ama la natura e, quando non disegna, passa il tempo nel suo orto-giardino. Ha iniziato la sua carriera illustrando cartoline legate ai luoghi e alla tradizione della Valle dei Mòcheni estendendo poi la sua attività anche ad altri posti del Trentino (Pergine con il castello e Piazza Municipio, Falesina, Canzolino e dintorni, Luserna, Molveno, Sardagna e Garniga) con un particolare occhio di riguardo per la natura e il paesaggio di montagna.
Promuove attraverso i suoi disegni agritur, aziende agricole, aziende per il turismo e strutture ricettive. Nel suo studio ha un piccolo laboratorio di ceramica dove realizza pezzi unici illustrati. Nel mese di novembre 2022 è uscito un piccolo libro da lei narrato e illustrato sulle leggende dolomitiche del Rosengarten e di Re Laurino, per le edizioni Corraini nella collana “Storie di viaggio”, una serie di libri nati dall’idea di percorrere l’Italia fra storie e leggende della tradizione. Giorgia lavora a mano partendo da un bozzetto a matita che poi passa a dipingere a gouache (a guazzo, a tempera) e infine con matite colorate. Quando va in giro porta sempre con sé matita e taccuino e, se vede qualcosa che la colpisce, la fotografa per ricordarla. Tra gli illustratori a lei graditi ricorda il canadese Jon Klassen (1981), Beatrice Alemagna (1973) e ammira le opere dello scultore e pittore autodidatta Giuseppe Stefani di Canezza non più tra di noi.
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