Terza settimana per Pergine Festival, rassegna di teatro e arti performative. Domani, alle 18.00 (e in replica alle 19.30 e alle 21.45), la compagnia danese Cantabile 2 propone a Palazzo Gentili/Crivelli “Tre riti”, estratto della sua nuova grande produzione partecipativa. Dalle 18.30 alle 22.30, Tia Airoldi è a Palazzo Hippoliti con “La stanza elementare”, installazione artistica multisensoriale ispirata ai quattro elementi. Tocca invece alla danza contemporanea alle 20.30 all’Ex rimessa carrozze, con Claudia Caldarano e “Riflessioni”: il corpo nudo del danzatore si riflette su un set di specchi deformanti mutando in visioni altre per diventare macchia, forma geometrica, ritmo ipnotico. Alle 21.45, nella piazzetta a lato della Cassa Rurale, va invece in scena “Momentum” di Miriana Nardelli, progetto selezionato da Performing Arts Generation. Maggiori info su www.perginefestival.it.
Ripartono dopo due giorni di pausa gli appuntamenti di Pergine Festival, storica rassegna di teatro e arti performative dell’estate trentina. Dopo i concerti, il teatro e le walkabouts, questa settimana il festival punta con decisione sulla danza, con due eventi di alto livello domani e dopodomani. Non mancano le proposte più innovative e sperimentali, con un programma che copre i giorni fino a sabato.
Vediamo gli appuntamenti di domani, mercoledì 14 luglio.
Alle 18.00 (e in replica alle 19.30 e alle 21.45), debuttano a Pergine i “Tre riti” di Cantabile 2. La compagnia danese guidata da Nullo Facchini porta a Pergine Festival un estratto di “RE(W)RITE!”, la sua nuova, grande produzione partecipativa. Spettatori e spettatrici sono accompagnati in un viaggio multisensoriale alla scoperta di cosa può essere considerato “rito” oggi. I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, sono iniziati a esperienze esistenziali attraverso incontri reali tra le persone. Con questo lavoro, Cantabile 2 celebra la connessione reciproca e il ritorno all’intimità dopo i lunghi mesi di lontananza dovuti alla pandemia.
Da domani e fino a sabato, dalle 18.30 alle 22.30, apre a Palazzo Hippoliti “La stanza elementare” di Tia Airoldi, installazione artistica multisensoriale ispirata ai quattro elementi: terra, fuoco, aria e acqua. Lo scopo della performance è quello di riconnettere la persona al patrimonio di memorie sonore condivise che già le appartengono e che abitano il mondo che la circonda. Si entra uno per volta, accostandosi in successione alle varie esperienze. Al centro, una pedana sensoriale permette l’interazione Da domani e fino a sabato, dalle 18.30 alle 22.30, apre a Palazzo Hippoliti “La stanza elementare” di Tia Airoldi, installazione artistica multisensoriale ispirata ai quattro elementi: terra, fuoco, aria e acqua. Lo scopo della performance è quello di riconnettere la persona al patrimonio di memorie sonore condivise che già le appartengono e che abitano il mondo che la circonda. Si entra uno per volta, accostandosi in successione alle varie esperienze. Al centro, una pedana sensoriale permette l’interazione sonora anche a non udenti attraverso le vibrazioni. L’installazione è inserita nel progetto “No Limits”, coordinato
per Pergine Festival dall’Associazione culturale Fedora, ed è pienamente accessibile alle persone con disabilità.
Alle 20.30, negli spazi dell’Ex rimessa carrozze, largo alla danza contemporanea con “Riflessioni” di Claudia Caldarano. Due danzatori in scena (Claudia Caldarano e Maurizio Giunti), un set di specchi deformanti, il corpo che muta in visioni altre, diventando macchia, forma geometrica, ritmo ipnotico, fino a scomparire. Spettatori e spettatrici entrano nella performance come osservatori chiamati a scegliere un punto di vista. “Riflessioni” invita a lavorare sullo sguardo, per diventare autori della propria e altrui immagine, per mettere in relazione lo spazio individuale con quello della rappresentazione. Il corpo, rappresentato in scena da un danzatore nudo, è la materia prima di questa costruzione, al contempo oggetto e soggetto artistico.
La giornata di Pergine Festival si conclude alle 21.45 nella piazzetta a lato della Cassa Rurale. In scena va “Momentum” di Miriana Nardelli, lavoro selezionato all’interno di Performing Arts Generation, il percorso di formazione e mentoring per artisti e artiste under 35 curato da Pergine Festival nell’ambito del Piano Giovani di Zona di Pergine e della Valle del Fersina. La trapezista circense Miriana Nardelli ci trasporta nel “momentum”, interpretando un mistero antropologico che da sempre colpisce il genere umano: se la morte è una delle poche certezze della vita, uno dei misteri che da sempre colpisce l’uomo è cosa avvenga subito prima e subito dopo. Certo, sappiamo cosa accade al corpo, ma ignoriamo quale sia l’esperienza mentale di chi ci passa attraverso.
Tutte le informazioni e le modalità per prenotare gli spettacoli sono su www.perginefestival.it.