top of page

Montagnaga di Piné. "Ghiaccio e fuoco: guerre roventi e conflitti congelati", il workshop


La presentazione del workshop a Trento




“Guerre roventi e conflitti congelati” saranno i protagonisti dei dibattiti organizzati dal think tank Il Nodo di

Gordio e dal centro studi Vox Populi a Montagnaga di Piné (TN) presso l’Hotel Al Posta da Sabato 23 a Domenica

24 luglio in occasione della XIX edizione del workshop di geopolitica ed economia internazionale.

Ambasciatori, politici, militari, scrittori, analisti, giornalisti saranno presenti anche quest’anno in Trentino per

confrontarsi sui temi di stretta attualità ma anche su aspetti di più lunga durata. Al centro dei convegni, ovviamente, la

guerra in corso in Ucraina ma anche i conflitti dimenticati e i cosiddetti “frozen conflits”, quei conflitti congelati

presenti in diverse aree del pianeta e che, a breve, potrebbero riaccendersi, scatenando ulteriori fratture nel già fragile

equilibrio globale.

Ma tra i temi affrontati, ampio spazio sarà dedicato agli scenari che si profilano all’orizzonte nelle aree di crisi globali

più significative, al dramma delle spinte migratorie causate dalle guerre in atto ai confini dell’Unione europea, con

particolare attenzione alla situazione nel Mediterraneo ed al ruolo cruciale dell’Italia, così come si tratterà delle

crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti sul futuro di Taiwan e del nuovo “Grande Gioco” che vede coinvolta per

l’ennesima volta l’Asia centrale.

“Obiettivo dichiarato del workshop – riassume Daniele Lazzeri, presidente del “Nodo di Gordio” – è quello di

realizzare un confronto aperto e mai scontato. In quanto ente internazionalistico accreditato presso il Ministero degli

Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il nostro ruolo è anche quello di ipotizzare soluzioni e prospettive

future”.

“Ghiaccio e Fuoco” è il titolo scelto per sintetizzare gli eventi di questa edizione ai quali parteciperanno, tra gli altri,

l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia, Tomaž Kunstelj, l’On. Riccardo Migliori, Presidente emerito

dell’Assemblea Parlamentare dell’Osce, il prof. Franco Cardini, il Capo Ufficio Stampa del Cnr Marco Ferrazzoli,

oltre a due collegamenti video con il politologo americano Edward Luttwak e con Stephen D. Bryen, già

Sottosegretario alla Difesa dell’Amministrazione Reagan in dialogo con l’economista Michele Geraci,

ex Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico del primo governo Conte.

Spazio sarà, inoltre, dedicato al Futuro delle Alpi mettendo a confronto le esperienze economiche, turistiche e

paesaggistiche con esperti provenienti da tutto l’arco alpino.

Tutti i convegni dell’evento saranno realizzati in presenza ma anche trasmessi a titolo gratuito in diretta streaming e

visibili sui canali social del Nodo di Gordio.

Tenendo fede all’indissolubile connubio tra politica estera, storia, arte e cultura che fa parte della mission del think tank

“Il Nodo di Gordio” e del centro studi “Vox Populi”, la sera di sabato 23 luglio alle ore 21.00 si terrà un concertotributo

a Franco Battiato in occasione della XIX edizione del workshop di geopolitica ed economia internazionale.

Sulle rive del lago delle Piazze a Baselga di Piné (presso il bar “alla Spiaggia” in località Rizzolaga-Campolongo) si

esibiranno i musicisti della band “Omaggio al Maestro” che, anche grazie alla partecipazione straordinaria della

cantante Catia Borgogno, della soprano Katarzyna Medlarska e degli archi dell’Orchestra Giovanile Trentina

diretta dal Maestro Andrea Fuoli, ripercorreranno per il vasto pubblico i più significativi successi del cantante ed

autore siciliano scomparso lo scorso anno.

«Un doveroso tributo – sottolinea il presidente del Nodo di Gordio, Daniele Lazzeri ad un grande artista. Un viaggio melodico al di là dei confini, lungo le rotte geografiche compiute da Battiato durante tutta la sua vita ma anche un percorso interiore per sondare le dimore più profonde dell’anima».


139 visualizzazioni0 commenti
bottom of page