Levico. Incontro sulla storia delle terme
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Nuovo appuntamento della stagione culturale 2025 organizzata dalle Terme di Levico. GIOVEDÌ 29 MAGGIO ORE 20.30
Terme di Levico, incontro pubblico, sala Senesi sul tema "Nascita e sviluppo della stazione termale di Levico tra Ottocento e inizio Novecento".
Ne parla Elena Libardi, studiosa di storia del termalismo trentino. Autrice di numerosi testi in tema, tra cui il saggio “Da luoghi di cura a centri di svago: nascita e delle stazioni termali trentine tra Ottocento e inizio Novecento” (in Archivio Trentino, 2/2015).
L'incontro è nel programma degli eventi culturali "Arti e conoscenza" proposti dalle terme levicensi fino ad ottobre 2025.
Levico nel periodo della Belle Époque divenne un centro termale di eccellenza e fama internazionale. Perse le sue caratteristiche di paese prevalentemente agricolo ed assunse quello di centro turistico-termale.
Il suo sviluppo è legato all’uso dell’acqua arsenicale-ferruginosa. La prima fonte scritta che cita l’acqua di Levico risale al 1673 (Michelangelo Mariani, “ Trento con il Sacro Concilio et altri notabili”).
La prima Società Balneare venne costituita nel 1860 e tra i suoi obiettivi c'era la costruzione di uno stabilimento termale chiamato allora il Grand Hotel Levico des Bains. Nel corso del tempo, Levico si dotò di numerosi alberghi, del Grand Hotel, di vari alloggi in case private, di un grande parco per la cura degli ospiti e di uno stabilimento per l'imbottigliamento dell'acqua termale.
Le nuove strutture architettoniche, sommate ad un rinnovato piano urbanistico, contribuirono alla crescita economica del centro termale che nel frattempo aveva ottenuto il titolo di “città” dall’imperatore Francesco Giuseppe (1894). Il suo sviluppo è continuato nel tempo.
