Levico. Il 4 luglio l'Imperatrice Sissi "ritorna" alle Terme
- il Cinque
- 2 lug
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Alle ore 17 le Terme inaugurano una sala dedicata a Sissi con un grande ritratto, una grande mostra con 40 immagini storiche ed altri quattro ritratti e la conferenza pubblica della germanista Marina Bressan.
Venerdì 4 luglio alle Terme di Levico rivivrà il mito di Elisabetta d’Austria, “Sissi”, l’imperatrice moglie di Francesco Giuseppe. A lei le Terme hanno deciso di dedicare una sala, la Sala Sissi, che sarà inaugurata venerdì 4 luglio con una mostra e una conferenza. Nella Sala il ritratto di Sissi, dipinto dal pittore Franz Xaver Winterhalter, sarà appeso in grande formato ed in modo permanente.
La mostra con 40 immagini storiche incorniciate e quattro diversi ritratti dell’Imperatrice sarà inaugurata alle ore 17.00.
Seguirà alle 18 la conferenza della germanista Marina Bressan sul tema la “Corte di Vienna in Trentino: Sissi donna moderna.”
“Elisabetta d’Austria - dice Bressan- amava il Trentino. Leggendarie sono la sua permanenze e le ascese. Nel suo incessante peregrinare si fermò probabilmente anche a Levico, in stricto inkognito.
Donna, imperatrice e viaggiatrice segnò il suo tempo caratterizzato da rivoluzioni economiche e sociali e anticipò con le sue istanze moderne i tempi futuri. Elisabetta lottò per la sua libertà, che per le donne significava emancipazione, non rinunciando tuttavia a tutti i vantaggi del suo ruolo di Imperatrice, nè compromettendosi moralmente come moglie. Con i suoi dubbi, bizzarrie, fantasie e contraddizioni – rinunciò a sé stessa ed alla autoaffermazione. Elisabetta - contimua Bressan - rispecchia l’individuale inflessibile anelito alla libertà, diventando simbolo di autoconsapevolezza femminile e di continua ricerca a progredire”.
La relatrice della serata
Marina Bressan, germanista, docente a contratto per quasi un ventennio presso l’Università di Trieste, traduttrice, giornalista pubblicista, è autrice di numerose pubblicazioni anche in lingua tedesca. Ideatrice e curatrice di diverse mostre sugli Asburgo è conoscitrice e appassionata di letteratura da viaggio, di storia del turismo e delle riviste d’avanguardia di fine secolo dell’area tedesca.