VALSUGANA – A Pergine Valsugana alla libreria Athena, a Carzano, a Canezza e a Levico Terme nei mesi di gennaio e febbraio 2020 è avvenuta la presentazione del nuovo libro di Mario Cerato dal titolo “Le radici del bosco” edito da Publistampa di Pergine (531 pagine - novembre 2019). Altre presentazioni seguiranno a marzo e aprile in altri centri del Trentino.
Nella serata di venerdì 14 febbraio 2020, giorno di san Valentino, la sala della Corale di Canezza soprastante la sede del Museo, era gremita e Mario Cerato, il cui cognome rivela le sue origini venete pur essendo nato a Levico Terme, ha parlato di vecchie storie di uomini e di boschi nella Valle dei Mòcheni dopo una breve introduzione a cura di Lino Beber che si è poi cimentato in un finale dialogo con l’autore parlando della tempesta Vaia del 2018, degli alberi come indicatori ambientali del paesaggio, ricordando le parole di Alfonso Alessandrini (1928-2001) di Tenna, per 15 anni direttore generale dell’economia montana e delle foreste e del Corpo forestale dello stato: «Acqua e bosco sono i 2 pilastri della terra, ma anche le due debolezze. I mali del bosco diventano i mali dell’acqua; perché l’acqua non si esaurisca deve durare il bosco».
Nel volume l’autore, che è stato dirigente del Bacini montani della Provincia di Trento, ha raccolto anni di certosine ricerche relative in particolare all’inizio dell’Ottocento, quando i montanari del Tirolo italiano ricavavano dai boschi gran parte di quanto era loro necessario per sopravvivere e documenta l’evoluzione del rapporto fra le autorità governative, le popolazioni e le loro foreste durante il XIX secolo. Molti gli argomenti trattati: la rilevanza economica e sociale dei boschi, l’organizzazione forestale, la custodia dei boschi, le interazioni fra bosco e attività agricole, le utilizzazioni del legname, della legna e dei prodotti ricavabili dai boschi, le ricchezze (lecite e illecite) che dai boschi si generavano e le innovazioni tecniche avvenute negli ultimi decenni del secolo nel governo delle foreste.
Il libro si rivolge a chi opera nei boschi, ma anche al vasto pubblico che dei boschi si interessa per sensibilità culturale e ambientale.