La Fondazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, nell’arco dei pochi mesi che intercorrono dalla sua nascita ad oggi ha conquistato un ruolo autorevole nella vita culturale della comunità. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri, 17 luglio, presso il Palace Hotel Casa Raphael a Roncegno Terme, ha presentato le attività fin qui realizzate e soprattutto, volge lo sguardo al futuro con il progetto “Gli Orizzonti”, realizzato all’interno di una alleanza culturale che coinvolge alcune fra le più importanti realtà culturali del territorio.
Dando seguito a quanto già anticipato nel corso di precedenti appuntamenti, nella Conferenza Stampa di ieri la Fondazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino ha fatto il punto sui molti progetti già realizzati nella breve vita dell’ente, volti principalmente alla crescita culturale e sociale del territorio, con una particolare attenzione rivolta alle fasce più giovani della popolazione.
Molte, infatti, le iniziative già attivate e in corso d’opera: la seconda edizione del premio “Alfieri del territorio”che vuol portare in superficie esperienze costruttive e di crescita vissute dai giovani; i “Bandi Sociali 2023”, una modalità di intervento con cui la Fondazione supporta in modo importante e decisivo progettualità espresse delle Associazioni di volontariato, con un budget per l’esercizio in corso che è stato quasi raddoppiato rispetto alla prima edizione del 2022. La scelta strategica conferma la volontà di fare la differenza ed incidere in maniera significativa su tre tematiche individuate come obiettivi di interesse comune: “Cultura e Memoria”, “Ambiente e Territorio”, “Innovazione e tecnologia”.
Recentemente è stata definita la proposta delle “Borse di merito e programma di mentorship”: Un’iniziativa originale e innovativa, che pone al centro un progetto di crescita individuale, per inserirlo in un contesto di sviluppo territoriale. Due borse importanti dell’importo di 12 mila euro cadauna, a supporto di due percorsi di studio di rilevante interesse e anche di avvicinamento al mondo professionale, affiancando i vincitori ad un mentore di chiara esperienza nel campo specifico di interesse, permettendo la maturazione di scelte consapevoli e informate negli studi o nell’avvio di una nuova attività.
L’attività della Fondazione Valtes si sviluppa anche in una collaborazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi con la proposta delle “Officine della Fondazione Valtes”; un percorso pluriennale che nella prima edizione ha già visto una ventina di giovani affrontare approfonditamente diverse tematiche europee (Officina Europa 2023) e che porterà i futuri partecipanti a conoscere più da vicino i principi e i valori del sistema cooperativo (Officina Cooperazione 2024) e quelli della Costituzione Italiana (Officina Costituzione 2025). Il progetto delle Officine Valtes ha già visto le prime importanti ricadute sul nostro territorio, nell’ambito di questo percorso di cittadinanza attiva, consapevole e cooperativa che diventa punto focale delle iniziative della Fondazione.
“Attività”, commenta Arnaldo Dandrea, presidente di Cassa Rurale Valsugana e Tesino, “che pongono la nostra Fondazione come punto di riferimento per il territorio e anche come esempio positivo a cui si possono ispirare altri soggetti. I progetti sono frutto di una visione chiara, che pone la persona al centro di ogni pensiero e attività, nella sua crescita culturale e civile. L’intento è quello di fornire strumenti utili per interpretare il ruolo di cittadinanza attiva e di persona che vive e contribuisce allo sviluppo della comunità. In questo senso, la finalità ultima, che sta particolarmente a cuore al nostro istituto di credito, come sancito nello statuto sociale, riguarda la crescita di tutto il territorio; crescita che deve ovviamente essere sostenibile e particolarmente attenta a valori che appartengono alla nostra storia e tradizione ma capaci di orientare anche le scelte per impostare il nostro percorso futuro. In questo senso, la Fondazione ha saputo interpretare al meglio alcune esigenze e istanze del territorio per divenire davvero promotore di un processo di sviluppo”.
Processo che, come evidenziato nel corso della conferenza stampa dal presidente della Fondazione Stefano Modena, già offre nuove e interessanti declinazioni.
Oltre alle già citate iniziative Alfieri del Territorio e Bandi Sociali, i prossimi mesi saranno infatti caratterizzati dal lancio di una proposta particolarmente ambiziosa: “Gli Orizzonti della Fondazione Valtes”. Una Scuola di Cittadinanza, declinata in tre fine settimana, tre orizzonti diversi in cui i partecipanti potranno approfondire ed esplorare, con l’aiuto di relatori esperti, testimoni e motivatori, alcune tematiche riguardanti le profonde trasformazioni in cui tutti siamo inseriti: dalla trasformazione digitale, a quella tecnico-scientifica, a quella ecologica. Sono infatti tre gli Orizzonti che la Fondazione propone per il biennio 2023/2024: Orizzonte Digitale (dal 29/9 al 1/10 in Sella), Orizzonte Scienza (dal 26 al 28/1/24) e Orizzonte Natura (dal 19 al 21/5/24).
Un progetto che ha l’ambizione di proporsi come di alto profilo e inedito anche nella partnership. Sarà realizzato, infatti, da Fondazione Valtes in cooperazione con Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e in partnership con Arte Sella e Associazione Agorà. Una cordata inedita che vede lavorare insieme alcune fra le più importanti realtà culturali e associative del nostro territorio.
“Un aspetto che dà un valore aggiunto veramente importante alla proposta.” – il commento di Stefano Modena, presidente di Fondazione Valtes – “Fondazione Valtes ha sempre fatto della collaborazione e della sinergia con le altre realtà territoriali una cifra distintiva del proprio operare. Una collaborazione che diventa cooperazione, nella misura in cui si condividono le finalità e gli obiettivi: un termine che dobbiamo imparare ad usare e valorizzare sempre di più, come elemento chiave della nostra storia, ma anche e soprattutto come misura del lavorare e del confrontarsi insieme per la costruzione di un futuro auspicabilmente migliore. Gli Orizzonti sono un primo piccolo tassello di questa costruzione: un progetto innovativo e di alto profilo, una fucina di pensiero e di riflessioni su tematiche fondamentali per leggere il presente e capire il futuro. Una Scuola di Cittadinanza che parte oggi con la sua prima edizione, ma che fin dalla nascita ha l’ambizione di diventare ed essere un momento centrale e fisso nella proposta culturale del nostro territorio. Un ringraziamento speciale a Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e al suo direttore Marco Odorizzi, ad Arte Sella con il presidente Giacomo Bianchi e ad Agora con il presidente Davide Battisti per aver voluto accettare questa sfida e condividere questo percorso.”
Oltre il tramonto delle ideologie, oltre le nebbie dei populismi carismatici, oltre ogni senso di crisi e di incertezza, si apre la sfida della maturità e della consapevolezza per le nostre comunità. Una sfida che la Fondazione Valtes raccoglie e fa sua, unendo le forze con il territorio in questa prima edizione della Scuola di Cittadinanza rivolgendo lo sguardo verso nuovi Orizzonti, e al di là di essi. L’incontro odierno si è concluso con l’intervento del direttore generale della Cassa Rurale, Paolo Gonzo, che ha sottolineato la coesione e unità di intenti fra Fondazione ed Ente fondatore, all’interno di un progetto più generale che vede l’istituto di credito punto riferimento nel territorio in cui opera, attraverso un importante dividendo sociale a favore di tutta la comunità per la sua crescita ed il suo sviluppo in tutti gli ambiti. Di questa possibilità, garantita dai risultati economici, la Cassa Rurale, afferma il direttore Gonzo, va particolarmente fiera.
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