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La Fondazione Valtes premia gli “Alfieri del Territorio” 2023





Si è tenuta venerdì 13 ottobre a Borgo Valsugana nel corso della Riunione dei Soci della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, la premiazione degli Alfieri 2023.

In questa seconda edizione dell’iniziativa, cinque ragazze e ragazzi sono stati premiati e menzionati per dare voce alle nuove generazioni attraverso le loro idee e i loro progetti.


Il progetto della Fondazione Valtes avviato nel corso del 2022 ha visto la sua seconda edizione quest’anno. Il concorso ha raccolto iniziative, progetti ed idee di ragazze e ragazzi con meno di 30 anni su tre temi fondamentali per il nostro futuro: memoria, ambiente e innovazione tecnologica.

Stefano Modena Presidente della Fondazione Valtes e Vice Presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino sottolinea che “le proposte, le idee portate dai giovani iscritti a questa edizione degli Alfieri del territorio hanno saputo dimostrare capacità progettuali concrete ed entusiasmo. Crediamo che ogni riconoscimento di Alfiere sia il modo per dare voce ed evidenza a quella foresta silenziosa di giovani energie che cresce di giorno in giorno in un anonimato che nasce anche da una mancata informazione e conoscenza del fiorire di esperienze, progettualità, ambizioni e visioni che fanno della nostra terra un luogo sempre più bello dove vivere, operare e creare ricchezza”.

Non nomi famosi, quindi, ma ragazze e ragazzi che hanno saputo mettersi in gioco impiegando il proprio tempo e il proprio futuro in un’attività, un viaggio, un progetto che li ha coinvolti in prima persona giungendo a raccogliere – con grande soddisfazione – la maturazione di un risultato per sé stessi e la collettività.

Le candidature pervenute sono state valutate da una commissione di alto profilo composta da Diego Andretta, direttore di Vita Trentina e da Michele Dorigatti, direttore della Fondazione don Guetti. Presentiamo ora gli Alfieri del Territorio di questa edizione, con l'Area tematica in cui si è collocato il lavoro presentato e una breve descrizione del progetto e motivazione del premio.

Mattia Ceccato (sez. ambiente e territorio) Progetto/Azione: referente per la Bassa Valsugana e tesino della conferenza dei giovani sul clima Motivazione: la transizione ecologica richiede persone attente, che affrontino il tema in modo rigoroso, approfondendo i diversi aspetti di una tematica così pervasiva e impattante per il nostro futuro. A Mattia il riconoscimento per essersi messo in gioco, anche rispetto alla candidatura al premio, come stimolo ai tanti giovani che hanno una sensibilità particolare sulla rivoluzione ecologica a farsi promotori di nuovi stili di vita, di soluzioni tecnologiche, di trasformazioni sociali che possano dare un futuro di giustizia e di equità per tutti.

Annalisa Colme e Noemi Bonella (sez. trasversale / sociale) Progetto/Azione: collaboratrici di un’associazione locale di auto mutuo aiuto per la disabilità, portando un messaggio di inclusione e conoscenza negli istituti scolastici Motivazione: un valido esempio di peer-to-peer education, dove giovani ragazze si mettono in gioco per un progetto di educazione nel gruppo dei pari, coinvolgendo gli istituti scolastici su un tema di primaria importanza, portando un messaggio inclusivo e culturale alle nuove generazioni.

In occasione della premiazione, sono state inoltre consegnate anche alcune menzioni d’onore, che hanno inteso riconoscere un valore specifico dell’azione o del profilo candidato. Essi sono:

Claudia Shahini Progetto/Azione: promozione del patrimonio faunistico, culturale ed artistico in chiave sostenibile e social il territorio del Comune di Grigno Motivazione: progetto presentato molto bene, con un contenuto serio e propositivo. Si propone questa menzione soprattutto per la qualità progettuali e per l'idea che si auspica possa venire realizzata a vantaggio di tutto il territorio

Classe IV tecnico impianti termici-refrigerazione Enaip Borgo Progetto/Azione: creazione e gestione della cooperativa scolastica “El Canton del Ristoro” Motivazione: esempio di cooperazione scolastica, con l'auspicio che il modello cooperativo diventi sempre più esempio positivo di cultura economica e di socialità generativa fra i ragazzi e giovani

Daniel Sartori Progetto/Azione: abilità nell'esecuzione del cubo di Rubik Motivazione: un'attività poco conosciuta, ma con risultati di livello nazionale raggiunti dal giovanissimo candidato, con l'auspicio che l'abilità dimostrata venga messa a disposizione dei coetanei per dei processi di allargamento e condivisione sociale, veicolo di relazioni e di momenti di incontro.

La terza edizione del premio Alfieri del territorio porterà alcune importanti novità, soprattutto nella fase di individuazione e nomina delle candidature.

“È nostra intenzione – spiega Modenacoinvolgere sempre di più il territorio attraverso i propri centri di aggregazione e di rappresentanza (istituti scolastici, associazioni, ecc.) e in modo particolare gli organismi interni della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, in primis i Comitati Locali dei Soci, per l’individuazione di giovani meritevoli di questo premio. Il bando 2024 riporterà quindi alcune novità, che saranno opportunamente pubblicizzate sul nostro nuovo sito (www.fondazionevaltes.it) e sui nostri canali social, che vi invitiamo a seguire. Un premio ed un’iniziativa che sta assumendo di anno in anno un’attenzione e una considerazione crescente, e di questo non possiamo che esserne felici, soprattutto per i premiati, ragazzi veramente in gambe che stanno costruendo il futuro delle nostre comunità.

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