Il bando prevede due borse di studio, del valore di 12’000 euro ciascuna, da assegnare ad altrettanti candidati, giovani dai 18 ai 29 anni residenti nel territorio di competenza della Fondazione Valtes. Presentazione delle candidature entro il 31/5/2023
Come anticipato già nel corso della serata “Premi allo studio” della Cassa Rurale Valsugana e Tesino dello scorso dicembre, il CdA della Fondazione Valtes ha deliberato il bando “borse di merito e programma di Mentorship” per il 2023.
Con questo bando l’Ente intende supportare e valorizzare i talenti del territorio, mediante l’attribuzione di una borsa di merito significativa, del valore di 12.000 euro, affiancata ad un percorso di Mentorsihp, attraverso il quale il candidato potrà confrontarsi con un professionista affermato, e costruire assieme a lui un percorso personalizzato di crescita personale e professionale.
Un’iniziativa davvero importante e innovativa, che rende evidente e tangibile l’impegno della Fondazione Cassa Rurale Valsugana e Tesino nei confronti dei percorsi formativi ed educativi delle nuove generazioni, per un arricchimento complessivo del territorio.
I destinatari del bando sono giovani dai 18 ai 29 anni residenti sul territorio di competenza della Fondazione; le domande dovranno pervenire entro il 31/5/2023 all’indirizzo pec@fondazionevaltes.it o per mezzo raccomandata o corriere espresso.
Particolarmente soddisfatto Davide Battisti, consigliere della Fondazione Valtes. «Con questo progetto, Fondazione Valtes mette in campo uno strumento inedito e importante per la valorizzazione del territorio e per attrarre capacità e talenti delle nuove generazioni. Borse di merito: un concetto che non si sovrappone alle borse di studio, ma rappresentano dei contributi per giovani, indipendentemente dal loro percorso di studio, fornendo un’opportunità fondamentale per fare la differenza nella vita dei giovani che le vinceranno. Un contributo rivolto a corsi di laurea che altrimenti un giovane non avrebbe possibilità di frequentare, ma anche ad una progettualità rivolta all’inserimento nel mondo del lavoro. Una borsa di merito vincolata, in quanto il contributo potrà essere utilizzato all’interno di un percorso di mentoring, che attraverso l’affiancamento di figure esperte nel campo specifico di interesse del vincitore, permetta al giovane di prendere decisioni più consapevoli e informate».
Un concetto che viene rimarcato anche da Stefano Modena, consigliere della Cassa Rurale e presidente di Fondazione Valtes: «Un progetto di alto profilo e molto ambizioso, con un contributo importante che permetterà davvero ai vincitori di fare la differenza nelle loro scelte di vita. Un progetto che sarà corale nel coinvolgimento del territorio: sarà infatti l’occasione per allacciare collaborazioni con Istituti di alta formazione, ma anche con realtà industriali locali, che potranno mettere a disposizione del progetto Mentori aziendali di alto profilo, affiancando i giovani vincitori in un percorso di crescita che non potrà che portare enormi benefici, ai vincitori in primis, ma in senso lato a tutto il territorio. Un’iniziativa quindi che da un lato vuole aiutare i giovani fornendo uno strumento materiale di aiuto e sostegno allo studio o a iniziative di avvicinamento al mondo del lavoro, dall’altro offrire un percorso di crescita mediante l’affiancamento di figure di grande qualità, che li renda più consapevoli e informati circa il loro futuro. Con questa iniziativa, la Fondazione alza ulteriormente l’asticella, con qualcosa di davvero innovativo e di alto profilo, che siamo sicuri troverà riscontro positivo nei giovani e nel territorio».
Anche il presidente di Cassa Rurale Valsugana e Tesino Arnaldo Dandrea non nasconde la propria soddisfazione, nei confronti di un progetto «che affianca e completa le iniziative che già come Cassa Rurale, istituto di credito di riferimento per il nostro territorio, proponiamo da diversi anni ai nostri giovani, con i premi allo studio. Con questo strumento, andiamo oltre: offriamo l’opportunità a ragazze e ragazzi del nostro territorio di crescere, con un intervento mirato e veramente importante. Con la nascita della Fondazione, Cassa Rurale Valsugana e Tesino intendeva proprio mettere in campo strumenti e iniziative nuove di completamento e arricchimento per tutta la collettività, ed è quello che, grazie al lavoro del presidente e del CdA, sta avvenendo».
I dettagli del bando, inclusi i tempi e modalità di presentazione delle candidature, i criteri e le modalità di selezione, sono disponibili sul sito internet della Fondazione (www.fondazionevaltes.it), oppure scrivendo a info@fondazionevaltes.it o contattando l’Ufficio Relazioni Esterne Rapporti Istituzionali della Cassa Rurale (348-2389748).
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