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Incontro con Romina Casagrande e i suoi "Bambini di Svevia" a teatro

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque

Aggiornamento: 8 nov 2020



Giovedì 22 ottobre 2020, alle ore 18.00, presso il Teatro di Pergine Valsugana è previsto l'incontro con l'autrice meranese Romina Casagrande che presenterà al pubblico il suo ultimo romanzo, "I bambini di Svevia"...

Protetta dalle mura di una casa nascosta dal rampicante, Edna aspetta un segno. Da sempre sogna il giorno in cui potrà mantenere la parola data. L’unico a farle compagnia è Emil, un pappagallo dalle grandi ali blu. Non le è mai servito altro. Fino a quando una notizia la costringe a uscire dall’ombra e a mettersi in viaggio. È arrivato il momento di tener fede a una promessa a lungo disattesa. Una promessa che lega il suo destino a quello dell’amico Jacob, che non vede da quando erano bambini. Da quando, come migliaia di coetanei, furono costretti ad affrontare un terribile viaggio a piedi attraverso le montagne per raggiungere le fattorie dell’Alta Svevia ed essere venduti nei mercati del bestiame. Scappati dalla povertà, credevano di trovare prati verdi e tavole imbandite, e invece non ebbero che duro lavoro e un tozzo di pane. Li chiamavano «bambini di Svevia». In quel presente così infausto, Edna scoprì una luce: Jacob. La loro amicizia è viva nel suo cuore, così come i fantasmi di cui non ha mai parlato. Ma ora che ha ritrovato Jacob, è tempo di saldare il suo debito e di raccontare all’amico d’infanzia l’unica verità in grado di salvarli. Per riuscirci, Edna deve tornare dove tutto ha avuto inizio per capire se è possibile perdonarsi e ricominciare. Lungo antiche strade romane e sentieri dei pellegrini, ogni passo condurrà Edna a riscoprire la sorpresa della vita, ma al contempo la avvicinerà a un passato minaccioso. Perché anche la fiaba più bella nasconde una cupa, insidiosa verità.

I bambini di Svevia è un romanzo indimenticabile. Per la capacità di leggere l’animo umano con profondità ed empatia. Per il coraggio di far luce su un capitolo poco conosciuto della storia italiana, quello dei bambini che, per tre secoli e fino alla seconda guerra mondiale, venivano venduti dalle famiglie per lavorare nelle fattorie dell’Alta Svevia. Per la protagonista, Edna, un personaggio vivido e coinvolgente. Una storia che è un tuffo in un mondo in cui la natura dice più delle parole e in un passato dimenticato che chiedeva di essere raccontato.


L'autrice, Romina Casagrande, è nata nel 1977 a Merano, laurea in Lettere con indirizzo classico, ed è insegnante di scuola secondaria. Ha collaborato con diversi musei, tra cui il Museo del Turismo-Touriseum di Merano e il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano-Museion, occupandosi di didattica museale. Appassionata di leggende e folklore, è autrice di racconti fantasy ispirati ai miti e alle tradizioni della sua regione, tra i quali “Appuntamento con demone”, contenuto nell’antologia “Urban Gods” e selezionato dall’omonimo concorso. Ha esordito con Amailija (Anguana Edizioni, 2011), nel 2012 ha pubblicato “Dreamland Forest” e “Falling Down” (entrambi per Nulla Die), cui seguono nel 2013 “Morning Star”, libro conclusivo della saga dedicata ai luoghi misteriosi dell’Alto Adige, e “Scenderà un’altra Notte” (2015), romanzo distopico, in cui mescola leggende e tinte gotiche. Per Arkadia Editore ha pubblicato “La Medusa” (2014), romanzo storico incentrato sulla figura del pittore Théodore Géricault e “Lontano da te” (2017), ispirato al celebre quadro di John Everett Millais, “Ophelia”.


Si consiglia la prenotazione a biglietteria@teatrodipergine.it o al numero di telefono 0461 511332 (dal mar al ven dalle 17 alle 20, sabato dalle 10 alle 12.30)



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