
di LINO BEBER
Cuando calienta el sol è una canzone composta dal nicaraguense Rafael Gaston Perez, dal cubano Mario Rigual e dall'argentino Carlos Albert Martinoli, pubblicata nel 1961 dal gruppo cubano Los Hermanos Rigual e divenne il loro cavallo di battaglia. Il brano riscosse un enorme successo a livello internazionale e, a livello europeo, famosissima la versione del luglio 1962 sempre in lingua spagnola del trio musicale italiano Los Marcellos Ferial, composto da Marcello Minerbi (voce, chitarra), Carlo Timò (voce, chitarra, tastiera) e Tullio Romano (voce, chitarra). Per un po’ di tempo, grazie a un’automobile Chevrolet con targa venezuelana con la quale giravano per le serate e al fatto di incidere solo canzoni in spagnolo (Maria Elena, Vaya con Dios, Un poncho y un sombrer, Estoy enamorado), il trio riuscì a far credere al pubblico di essere veramente latinoamericano.
Il 45 giri scalò le classifiche di vendita piazzandosi al primo posto in Hit parade. Ovviamente la RCA, detentrice dei diritti della versione dei Los Hermanos Rigual, ritenendosi danneggiata, citò in tribunale la Durium, ma intanto la carriera dei finti latino-americani era decollata. Il successo continuò e nel 1964 Los Marcellos Ferial con la canzone “Sei diventata nera” vinsero la manifestazione “Un disco per l’estate” e nello stesso anno bissarono il successo con “Angelita di Anzio” dedicata alla vicenda della famosa bambina incontrata dalle truppe alleate durante lo sbarco ad Anzio nella Seconda guerra mondiale. Nel 1965 portarono al successo “La casa del sole”, cover di “The house of the Rising Sun” dei The Animals e una loro versione di “Yesterday” dei Beatles. Nel 1966 interpretarono la cover di “John Brown”, “Cavalca cow boy”, tema musicale del film “Sette magnifiche pistole”. Nel 1967 parteciparono al Festival di Sanremo con “Quando vedrò” senza successo e l’anno seguente si sciolsero, per poi ritornare in sala d'incisione per un 45 giri nel 1984. La traduzione in italiano della canzone Cuando calienta el sol è la seguente:
Quando il sole è cocente qui sulla spiaggia
sento il tuo corpo vibrare accanto a me
è il tuo palpitare, è il tuo viso, i tuoi capelli
sono i tuoi baci, mi turbo, oh, oh, oh
Quando il sole è cocente qui sulla spiaggia
sento il tuo corpo vibrare accanto a me
è il tuo palpitare, il tuo ricordo, la mia pazzia,
il mio delirio, mi turbo, oh, oh, oh
Quando il sole è cocente, oh, oh, oh
Quando il sole è cocente Sole, sole, sole
La versione “nostrana” sulle stesse note era invece la seguente:
Quando calienta il sol all’Equatore e le lucertole fanno i bagni al sole, le galline con dolci premure ogni 24 ore uova dure senza duol ti scodellano al suol. OH OH OH!
Quando calienta el sol al mio paese e le vie polverose sembrano fumar, le galline assai male in arnese quasi un mese o poco più impiegan per far un ovettin singolar! OH OH OH!