di Giovanni Facchini
La vocazione del pinetano per la vacanza sportiva ha permesso di ospitare il ritiro ufficiale precampionato delle giovanili under 15 e 16 di A.C. Milan 1899 dal 20 al 30 agosto 2020.
Gli allenamenti si sono svolti presso i campi sportivi di Centrale di Bedollo e Pergine Valsugana, quest’ultimo concesso grazie alla collaborazione con la Polisportiva Oltrefersina.
Nel corso della conferenza stampa organizzata presso il Lago delle Piazze, il responsabile del settore giovanile di A.C. Milan Angelo Carbone e l’ufficio stampa della prima squadra femminile e del settore giovanile Ilaria Modanesi hanno rimarcato la grande soddisfazione per questo ritiro sull’Altopiano di Piné.
Ecco cosa ci ha riferito il responsabile del settore giovanile Angelo Carbone.
«Quest’anno siamo tra le poche squadre ad aver organizzato il ritiro all’esterno della nostra sede abituale. Con i pareri dei nostri responsabili tecnici e medici, abbiamo convenuto sul fatto che il rischio era molto più circoscritto se il ritiro veniva realizzato qui nel pinetano rispetto ad allenarsi presso i nostri centri. Qui, infatti, i ragazzi delle giovanili sono maggiormente controllati, sono suddivisi in gruppi squadra con una propria struttura calcistica ed alberghiera di riferimento, oltre alla costante presenza dello staff medico.
Durante il ritiro abbiamo potuto apprezzare il bellissimo paesaggio circostante, la disponibilità e la cortesia di alto livello presente ovunque e si nota la professionalità nonché l’esperienza del territorio nell’ospitare squadre professionistiche. Per questo siamo soddisfatti ben oltre le previsioni e tutto ciò, speriamo, sia l’inizio per una prosecuzione anche negli anni futuri».
Per quanto riguarda invece l’esperienza che hanno vissuto i ragazzi delle giovanili durante i mesi del lockdown, i responsabili ci hanno riferito che «è stata una situazione completamente nuova, ma anche molto formativa. Dove non siamo riusciti a proseguire gli allenamenti standard in campo, abbiamo attivato i nostri canali tecnologici con la programmazione di moltissimi webinar ed allenamenti social quasi quotidianamente con tecnici e ragazzi. Questi ultimi avevano comunque un piano di lavoro da svolgere a casa per mantenersi in allenamento, pur dovendo svolgere tutto ciò in forma individuale. È stato un periodo complicato, ma siamo certi che ciò li abbia caricati di responsabilità rendendoli anche più maturi. Abbiamo fatto di necessità virtù, anche in un periodo stranissimo sia a livello calcistico che sociale. Noi proveniamo dalla Lombardia, una regione super colpita dell’emergenza coronavirus ed eravamo molto impauriti e spiazzati per quanto stava succedendo attorno a noi. Questo è un anno zero, da cui ripartire con idee e progetti nuovi».
La soddisfazione per l’andamento di questo primo ritiro in terra pinetana è condivisa da tutti gli attori coinvolti, primis l’ApT Altopiano di Piné e Valle di Cembra ed i Comuni di Baselga di Piné e Bedollo. Il ritiro sull’Altopiano è stato pianificato nell’arco di poche settimane ed ha permesso di scoprire ancora una volta quanto sia importante la sinergia tra il tessuto socio-economico ed istituzionale, per il raggiungimento di obiettivi e progetti condivisi. Ora l'auspicio da parte degli enti coinvolti è pertanto quello di poter incominciare da questo ritiro una collaborazione proficua per i prossimi anni, magari implementando il numero di atleti presenti, a cominciare dalla squadra femminile di serie A, fino alla Primavera.
Un ringraziamento speciale, a detta di tutti i presenti alla conferenza stampa, va agli attori che hanno permesso la realizzazione di questa importante esperienza pinetana per il ritiro ufficiale delle giovanili di A.C. Milan: A.C. Piné, ApT Altopiano di Piné e Valle di Cembra, Cassa Rurale Alta Valsugana, Comune di Baselga di Piné, Comune di Bedollo, Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol, Copiné, Famiglia Cooperativa Pinetana, Ice Rink Piné, Polisportiva Oltrefersina e le due strutture alberghiere ospitanti.
