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Giovo. Aspettando la 65° edizione della Festa dell’Uva






A meno di due mesi dal taglio del nastro la Pro Loco di Giovo svela parte del programma della 65°edizione della Festa dell’Uva, storico evento che rende omaggio all’uva e alla cultura del vino della Val di Cembra. Quasi 400 volontari sono dietro le quinte della Festa e sono già all’opera per ripartire con il grande evento, realizzato in forma ridotta nella precedente edizione a causa dell’emergenza sanitaria.

I suoi ingredienti sono l’Uva e le tante dimensioni che essa assume nella vita della comunità locale: dalla dimensione naturale e paesaggistica di chi la coltiva e la vendemmia, a quella enologica di chi la trasforma in pregiati vini, a quella godereccia di chi la degusta nelle caneve, a quella estetica di chi ne ha fatto una musa per le proprie sculture, poesie, video, fotografie e altre forme d’arte.


Uno sguardo al programma tra sfide della tradizione e call per artisti

La Festa dell’Uva rende visibili tutti questi aspetti attraverso un’offerta variegata ed articolata: cuore dell’evento è la Sfilata dei carri allegorici spettacolare e tradizionale parata tra le vie del paese realizzata da centinaia di ragazzi del paese in costume. Sempre nel solco della tradizione si situa il Palio dei Congiai, dove i concorrenti si sfidano riempiendo le botti d’acqua e correndo tra le vie del paese.

Novità di quest’anno è il Palio dei Ceveri, una simpatica competizione dove i partecipanti si sfideranno a spremere l’uva pestandola con i propri piedi.

L’uva diventa anche fonte d’ispirazione, come suggerisce la Call per Artisti The Wine Spirit, alla prima edizione, promossa in collaborazione con Spazio Piera. La call invita artisti, grafici, creativi, illustratori a trasformare in immagine il concetto "the wine spirit: dal sacro al profano, lo spirito dell'uva prende vita creando un olimpo di divinità, strani personaggi e allegorie che possono comporre una nuova narrazione del territorio”. Il termine della call è fissato al 15 settembre, è previsto un premio in denaro di 250 € e anche una menzione del pubblico, che sarà presente alla Festa e che avrà la possibilità di contribuire alla votazione della miglior opera.



Un ruolo di primo piano assumerà poi l’aspetto enologico, con lo stand di degustazione di vini della Valle di Cembra e Colline Avisiane che proporrà un’offerta di numerose etichette locali e un ventaglio di proposte enogastronomiche estremamente ampio e vario, con altri stand che cucineranno piatti per tutti i gusti.

Dall’apertura dell’evento, venerdì 23 settembre alle 18, fino alla chiusura, affidata alla solenne premiazione

del carro vincitore, domenica 25 alle 18.30, sarà un susseguirsi di spettacoli, laboratori per i più piccoli, spettacoli teatrali e circensi, musica e danza. Per chi desidera vivere appieno l’esperienza della festa scoprendo anche il contesto territoriale dove nasce, è da non perdere la Marcia dell’Uva, corsa non competitiva tra vigneti e masi nei dintorni di Giovo, prevista per domenica 25 alle 9.00.

Come ogni anno l’evento è organizzato dalla Pro Loco di Giovo con la collaborazione di Azienda per il Turismo Azienda Fiemme Pinè Cembra, Federazione trentina Pro Loco, il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.

Programma completo su www.festadelluva.tn.it



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