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Fondazione Valtes. Premio “Alfieri del Territorio” 2022





Domenica 9 ottobre 2022, nel corso di “Nuovamente Insieme”, momento di incontro tra i soci della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, si è svolta la prima cerimonia di conferimento degli attestati agli “Alfieri del Territorio”, iniziativa promossa dalla Fondazione della Cassa Rurale – Fondazione Valtes – e rivolta a ragazze e ragazzi con meno di 30 anni.


I premiati sono giovani che si sono contraddistinti per la qualità di proposte ed iniziative e che hanno saputo mettere in campo idee ed energie con progettualità concrete.

Particolarmente soddisfatto il presidente della Fondazione Valtes Stefano Modena: «Con questa premiazione, diamo concretizzazione ad un primo progetto della Fondazione, volto a valorizzare e portare in superficie le tante positività del nostro territorio. Si dice che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Ma quanto è bella una comunità fatta da tante ragazze e ragazzi che mettono qualità al loro tempo per sviluppare un progetto, dare senso alle proprie idee, ad attività che fanno crescere un’intera comunità! Al di là dei premiati, tutti i candidati hanno espresso, attraverso i propri lavori, un’idea di futuro e di territorio che veramente fa guardare con ottimismo ai prossimi anni, al di là dei problemi contingenti, a tutti ben evidenti».

I lavori sono stati valutato da una commissione di alto profilo composta da Diego Andreatta, direttore di Vita Trentina; da Michele Dorigatti, direttore della Fondazione don Guetti e da Fausta Slanzi, giornalista fra le più affermate nel panorama locale e non solo.

Questo l’elenco degli Alfieri del Territorio, suddivisi per Area tematica in cui si è collocato il lavoro presentato, con una breve descrizione del progetto e la motivazione del premio.

  • Alice Mengarda e Leonora Sasso - Area Innovazione e Tecnologia

Progetto/Azione: Realizzazione del cortometraggio “We can do STEM” – Le donne nella scienza “Gender Gap”

Motivazione: per la capacità di proporre in maniera innovativa e creativa il dibattito sul tema di genere in campo scientifico e la qualità del progetto realizzato

  • Marco Ferrari – Area Cultura e Memoria

Progetto/Azione: PAESAGGI FORTI – NUOVI IMMAGINARI DELLA MEMORIA è un progetto culturale nato nel 2019 con l’obiettivo di costruire un immaginario territoriale contemporaneo per i forti austro-ungarici e le tracce della Prima Guerra Mondiale in Valsugana e non solo

Motivazione: per l'innovativa modalità di rilettura del tema della grande guerra in connessione con gli aspetti paesaggistici e territoriali e la possibile replicabilità delle iniziative.

  • gli studenti della IV A dell'Istituto Degasperi di Borgo Valsugana – Area Ambiente e Territorio

Progetto/Azione: studio dal punto di vista storico e architettonico dei principali edifici religiosi presenti nel comune di Borgo Valsugana e loro mappatura

Motivazione: per la modalità realizzativa del progetto e per il risultato finale che contribuisce alla conoscenza e alla memoria nel paesaggio locale.

In occasione della premiazione, sono state inoltre consegnate anche alcune menzioni d’onore, che hanno inteso riconoscere il valore collettivo profuso in azioni e progetti. Essi sono:

  • gli studenti della Scuola Primaria di Marter dell'Istituto Centrovalsugana

Progetto/Azione: rivisitazione del lavoro del poeta Marco Pola di Roncegno a 30 anni dalla morte a cura degli alunni della Primaria di Marter

Motivazione: per l’impegno profuso nella riproposizione innovativa del libro di Marco Pola “Scuola Mia”, valorizzando un approccio multiculturale e nuove modalità espressive

  • Tiziano Manfredi con la classe 3DS dell' ITT Buonarroti di Trento

Progetto/Azione: Interazione tra interfaccia robotica di forma umana con persone disabili, in rappresentanza del gruppo di studenti che ha pensato e realizzato l’idea

Motivazione: per l'impegno collettivo degli studenti e la capacità di impiego della tecnologia per migliorare l'accessibilità dei siti museali, estendibile ad altre realtà espositive

Una menzione particolare è stata inoltre attribuita a:

  • Nicolas Mocellini con il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Tezze

Progetto/Azione: Nel corso della tempesta Vaia, salva una persona in pericolo in un corso d’acqua

Motivazione: menzione speciale per il coraggio del gesto, che antepone il benessere dell'altro al proprio, ed il senso del dovere testimoniato con l'impegno a favore della comunità come vigile del fuoco volontario

Sono stati infine menzionati in modo speciale, in forma congiunta fra Fondazione e Cassa Rurale, anche tutti i

  • Corpi VVF Bassa Valsugana e Tesino

per il grandissimo lavoro e il costante impegno di tutti i vigili volontari a favore del prossimo e delle nostre comunità.

«Una prima edizione – prosegue il presidente Stefano Modenache, dato il suo successo, verrà riproposta anche il prossimo anno, con scadenza delle candidature, come da regolamento, il 30 giugno. Già da ora rivolgiamo quindi l’invito a considerare, nei prossimi mesi, questa opportunità, presentando la propria candidatura con progetti e azioni realizzate. Non importa quanto grandi; anche piccole, possono rivestire una grande importanza».

Qualità insomma, più che quantità. Un tratto che la Fondazione, già nelle sue prima uscite, vuole fare proprio e rendere identitario.




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