In uscita il bando per la terza edizione dei Bandi Sociali, in cui Valtes, la Fondazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, mette a disposizione più di 62 mila euro a favore di associazioni, istituti scolastici e altri enti del terzo settore per progettualità volte alla crescita del territorio. Un modo per essere ulteriormente vicini alle nostre associazioni, ma al contempo per stimolarle a nuove opportunità e nuove sfide, su tre temi fondamentali: la memoria, l’ambiente e il territorio, la tecnologia e l’innovazione.
Bandi Sociali, sinonimo di investimento per il futuro delle nostre comunità. Arrivati ormai alla terza edizione, hanno permesso nel corso degli ultimi due anni di realizzare progetti importanti per il nostro territorio, su tre tematiche principali, che Fondazione Valtes ha fin da subito individuato come preminenti e sulle quali chiamare le associazioni ad un impegno di pensiero e di progettazione: memoria, ambiente e territorio, innovazione e tecnologia.
Le tre aree sono anche quelle che interessano il bando di quest’anno, arricchito ulteriormente come fondo di dotazione, arrivando a più di 62 mila euro complessivi, che serviranno a premiare fino a sette progetti fra quelli che verranno candidati, oltre che a sostenere pubblicazioni di lavori a carattere storico locale, per la valorizzazione dell’ambito memoriale o ambientale.
“Un investimento importante – sottolinea il presidente di Fondazione Valtes e vicepresidente di Cassa Rurale Valsugana e Tesino Stefano Modena – in crescita rispetto a quello delle prime edizioni del bando, a testimonianza di un impegno sempre maggiore di Fondazione Valtes su questo progetto, ma anche di una risposta positiva avuta negli anni scorsi. Sono state numerose infatti le associazioni e gli istituti scolastici che nei due anni scorsi hanno fatto domanda di contributo, focalizzando sempre meglio quelli che sono gli elementi centrali del regolamento. I Bandi Sociali sono infatti anche uno stimolo per le nostre associazioni ad un supplemento di creatività, fantasia e progettualità su tre temi a noi particolarmente cari. Un modo per fare della memoria un elemento di generatività positiva, non solo confinata nell’album dei ricordi, coniugandola con aspetti pressanti del presente, quali la tutela e al valorizzazione del patrimonio ambientale, e quelli a cui i nostri giovani guardano con maggior attenzione e speranza: l’innovazione, soprattutto quella tecnologica. Stiamo già toccando con mano gli effetti positivi dei Bandi, con i progetti finanziati gli anni scorsi, che hanno generato sul territorio tanta positività, voglia di fare, passione per il futuro. Ecco, questo l’auspicio principale: che anche questi nuovi Bandi 2024 possano costituire un’opportunità per tante nostre associazioni di mettersi in gioco su progetti nuovi, da portare avanti in rete con altre realtà territoriali, perché insieme si fa meglio, e si va più lontani. Già questo sarà motivo di crescita per tutta la comunità, cui guardiamo con tanto e fondato ottimismo”.
Scopo dei Bandi Sociali, infatti, è quello di stimolare le associazioni ad una nuova progettualità, certamente con uno sforzo aggiuntivo di pensiero, di condivisione al proprio interno e nel trovare forme di partnership, cercando laddove possibile di coinvolgere ragazzi e giovani quelli proponenti o fruitori del progetto. Tutti elementi che, assieme alla promozione di un senso di cittadinanza consapevole e cooperativo e la qualità di eventuali ricadute territoriali del territorio, costituiscono i criteri principali sulla quale verrà fatta la selezione dei progetti vincitori, attraverso una commissione che verrà appositamente nominata.
I progetti possono essere presentati da associazioni, istituti scolastici, parrocchie e altri enti del terzo settore, e devono pervenire entro il 31 ottobre 2024. Maggiori informazioni, oltre al regolamento completo, sono disponibili sul sito della Fondazione Valtes: www.fondazionevaltes.it