TRENTO – Nel bollettino odierno sale ancora in Italia il numero delle persone che risultano positive. Oggi si è raggiunta quota 19.644 contro le 19.143 unità registrate ieri. Ma a balzare all'occhio sono soprattutto il numero dei decessi, che salgano a quota 151, mentre ieri erano 91, e quelli che si trovano in terapia intensiva che complessivamente raggiungono quota 1.128. Nella conferenza in corso tra Governo e Regioni sono allo studio nuove restrizioni che potrebbero essere annunciate già nella giornata di domani.
Numeri abbastanza in linea con il trend di questi ultimi giorni nel rapporto odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che riporta oggi 162 nuovi positivi al Covid-19, di cui 71 sintomatici.
Nel dettaglio, tra i contagiati rilevati nelle ultime 24 ore ci sono 4 minorenni (tra 6 e 15 anni) e, dato che induce a tenere molto alta la guardia considerata la vulnerabilità aumentata per gli anziani, ben 18 persone over 70.
Appartiene a questa classe di età infatti la persona deceduta per covid riportata nel report odierno che dà inoltre la situazione dei ricoveri (siamo a 63 pazienti di cui 4 in rianimazione) e della popolazione studentesca: oggi si registrano 12 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare e le prossime ore diranno se sarà necessario procedere con la quarantena di altre classi (ieri hanno terminato il ciclo di isolamento sono uscite 8 classi).
Infine i tamponi: ieri ne sono stai analizzati 2.513 di cui 1.320 all’ospedale Santa Chiara e 1.193 alla Fem. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 273.190 test molecolari.
Il bilancio è all’attenzione della task force provinciale riunita in Provincia per seguire l’andamento dei contagi. Parallelamente il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e l’assessore alla salute, Stefania Segnana stanno seguendo la riunione delle regioni convocate dai ministri Boccia e Speranza per condividere la linea delle ulteriori restrizioni che si stanno profilando per contenere gli effetti della nuova ondata del virus.
Alla videoconferenza partecipa anche il commissario straordinario Domenico Arcuri che nelle ultime ore ha comunicato al presidente Fugatti l’autorizzazione affinché il Trentino, in ragione della propria autonomia, utilizzi le proprie procedure per attuare gli interventi per il riordino della rete ospedaliera in funzione alla gestione dei pazienti affetti da Covid-19 del Trentino, previsto nell'apposito piano provinciale approvato dal Ministero della salute e dalla Corte dei Conti lo scorso agosto.
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