Spazio informativo realizzato grazie al contributo della Cassa Rurale Alta Valsugana
di JOHNNY GADLER
La sezione SAT (Società Alpinisti Tridentini) di Civezzano annovera ben 600 iscritti e da 35 anni organizza una serie di escursioni e di attività per promuovere il territorio e l’amore per la montagna. Ne abbiamo parlato con il suo presidente Cipriano Guido...
Presidente Guido, innanzi tutto cos’è la SAT?
«La SAT, Società degli Alpinisti Tridentini, è l’associazione alpinistica che opera in Trentino e rappresenta la più vasta sezione del Club Alpino Italiano. La sua fondazione risale addirittura al 1872, quando venne fondata a Madonna di Campiglio con il nome di Società alpina del Trentino. Lo scopo dei fondatori era quello di promuovere la conoscenza delle montagne trentine e lo sviluppo turistico attraverso la costruzione di rifugi, la realizzazione di sentieri, finanziamenti agli albergatori, organizzazione delle guide alpine, ascensione di cime e pubblicazione di scritti geografici e alpinistici. I soci fondatori erano per lo più irredentisti, quindi rivendicavano l’italianità del Trentino e proprio per questa attività filo-italiana nel 1876 la società venne sciolta dalle autorità austriache. L’anno seguente, però, fu ricostituita con il nome di Società di Alpinisti Tridentini. Poi con il trascorrere dei decenni nacquero le varie sezioni territoriali che oggi sono 84, per un totale di quasi 27 mila soci».
Quando fu fondata la sezione SAT di Civezzano?
«La nostra sezione nacque nel 1988 da un gruppo di Soci che per cinque anni era rimasto collegato alla Sezione già esistente di Cognola. Poi diventammo autonomi a tutti gli effetti, sia nella gestione che nel programma».
Quanti Soci avete?
«Siamo circa 600 Soci, l’80% dei quali risiede a Civezzano, mentre gli altri provengono da fuori: da Pergine, Trento, Ravina, Pomarolo ma ne abbiamo anche di Bologna e di Roma i quali, pur venendo una volta all’anno, ci tengono proprio ad essere iscritti al nostro gruppo».
Che età media hanno i Soci?
«L’età dei Soci possiamo dire che è compresa tra zero e 80 anni, però se parliamo di chi poi partecipa alle escursioni, l’età media va dai 40 ai 70 anni».
Quali sono le vostre principali attività nel corso dell'anno?
«La nostra attività varia dalle gite sociali con escursioni in montagna, che si svolgono per lo più nell’ambito delle montagne del Trentino o dell’Alto Adige, fino alle gite alpinistiche vere e proprie, riservate ad alpinisti un po’ più esperti ed attrezzati, che hanno come destinazione anche località estere, ma pur sempre nell’arco alpino: Svizzera, Austria, Germania. Tuttavia una volta, in occasione del nostro ventennale, organizzammo una spedizione addirittura in Bolivia. Oltre a queste iniziative volte alla conoscenza delle montagne, una volta all’anno promuoviamo una gita turistica di 4-5 giorni con visite alle città, ma anche al territorio che le circonda. Quest’anno, ad esempio, siamo andanti in Abruzzo, visitando vari centri di quella regione, ritagliandoci anche un’escursione sul Gran Sasso che non ci ha visti arrivare in vetta solo per il maltempo. Poi, sempre una volta all’anno, organizziamo la castagnata, la cena sociale, mentre a maggio dedichiamo una giornata alla memoria dei nostri Soci scomparsi».
Svolgete della attività anche con i ragazzi e con le scuole?
«Sì, per i ragazzi dai 10 ai 18 anni organizziamo varie attività in montagna e annualmente anche un campeggio di una settimana nel Lagorai, in località Primalunetta nel comune di Castel Ivano. Andiamo lì da una trentina d’anni perché è un posto magnifico e soprattutto confacente alle nostre necessità. Inoltre collaboriamo con le scuole per quanto riguarda la giornata nazionale “Adotta un sentiero” e proprio a partire da questo mese di settembre collaboreremo a un progetto sviluppato dalla scuola primaria di Civezzano denominata “Fili di comunità” che ha lo scopo di mettere in comunicazione i bambini delle scuole elementari con le associazioni del paese. Mi preme ricordare, infine, l'attività che saltuariamente organizziamo con dei ragazzi disabili che accompagniamo con l’uso delle Joelette su sentieri di montagna, nonché, da quest'anno, la collaborazione con la cooperativa "Albero Blu” che si occupa di ragazzi con problemi di autismo, che aiutiamo ad inserirsi nelle attività con i nostri gruppi giovani».
Siete operativi tutto l’anno?
«Sì, non ci fermiamo mai, anche se ovviamente il clou delle nostre attività si concentra nel periodo estivo e autunnale, ma pure d’inverno ne approfittiamo per effettuare qualche uscita con le ciaspole o qualche scialpinistica».
Chi fosse interessato alle vostre attività e volesse mettersi in contatto con voi, come può fare?
«Può venire a trovarci presso la nostra sede in via Borsieri 5 a Civezzano che è aperta tutti i martedì dalle 20.30 alle 22.30. Vi aspettiamo».
DIRETTIVO TRIENNIO 2021-2023
Cipriano Guido: Presidente
Tiziano Ramus: Vicepresidente, Resp. Alpinismo Giovanile AAG
Sara Beber: Segretaria, Alpinismo Giovanile ASAG
Monica Facchinelli: Cassiera
Angelo Spadaro: Responsabile magazzino materiale alpinistico
Marco Gasperetti: Redazione bollettino mensile
Tullio Zeni: Responsabile cucina
Domitilla Bampi: Referente gruppo femminile
Fabio Folgheraiter: referente sentieri
Paolo Cristofolini: Consigliere
Alessio Giacomozzi: Consigliere, Alpinismo Giovanile ASAG
Sindaci revisori:
Renato Demattè, Umberto Facchinellli, Aldo Cutroneo
Collaboratori: Ester Molinari: Referente corsa in montagna
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