Con l’assemblea dei soci del 16 maggio 2023, è stato approvato all’unanimità dai suoi attuali 23 soci, il primo bilancio della nuova società AmAmbiente, nata il 1 gennaio 2022 dalla fusione di Stet SpA e di Amnu SpA, rinnovata con un nuovo logo ed un nuovo brand, e che gestisce, il servizio di ciclo idrico, di igiene ambientale, di illuminazione pubblica, di energie rinnovabili, di servizio funebre e cimiteriale e di gestione dei parcheggi pubblici.
AmAmbiente conta oggi quasi 130 dipendenti ed ha raggiunto il valore della produzione di più di 21Meuro, con un utile netto di 2,6Meuro. Il 2022 è stato caratterizzato da alcuni fattori determinanti tra cui l’aumento incontrollato del prezzo dell’energia elettrica e del gas, che ci hanno da un lato permesso un incremento dei ricavi dalla vendita dell’energia elettrica prodotta dall’impianto di trigenerazione, ma dall’altro il prezzo della materia prima gas ha imposto un aumento dei costi di più di 2,5Meuro. Al contempo, i ricavi della vendita dell’energia elettrica proveniente dalla centrale di Canezza, che corrispondevano a prezzi medi fino a 300Euro/MWh, sono stati fortemente penalizzati dal GSE che ha imposto il prezzo di vendita a 58Euro/MWh, con un mancato ricavo per AmAmbiente di più di 700.000 euro. I costi delle bollette elettriche, parimenti, necessarie per il funzionamento degli impianti nel comparto idrico hanno avuto un incremento di 670.000 Euro. Nonostante il notevole aumento dei costi dovuto all’aumento dei prezzi delle materie prime, AmAmbiente ha raggiunto comunque un risultato positivo della gestione caratteristica ed un ottimo valore di dividendi ricevuti dalle società partecipate, a confermare ancora una volta la buona redditività degli investimenti compiuti negli ultimi anni. L’utile netto garantisce, anche nel 2022, di poter distribuire 672.000 euro di dividendi ai Soci, pari a 0,015 Euro ad azione, permettendo ancora una volta ad AmAmbiente di rappresentare un asset per il territorio, sia in termini di servizio che in termini finanziari, nonostante la straordinarietà degli eventi degli ultimi anni.
Nel 2022 AmAmbiente ha rinnovato i software di gestione, non senza fatica, nell’ottica di ottenere processi più snelli ed essere meno vincolata a software house costose e rigide, valutate non necessarie per i propri processi. Nel 2022 AmAmbiente ha inoltre posto le basi per riappropriarsi della fatturazione del ciclo idrico, considerando strategicamente importante il rapporto diretto con i propri utenti. Nel 2022 AmAmbiente ha partecipato attivamente al complesso dibattito sull’impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti urbani, contribuendo alla corretta informazione tecnica sui media e contribuendo in modo concreto e proattivo al 5° aggiornamento del Piano provinciale per la gestione dei rifiuti urbani. AmAmbiente ha quindi consolidato la propria strategia anche in un'annata difficile come il 2022, contando su una notevole solidità finanziaria, su un importante e riconosciuto know how tecnico, su una sempre maggiore preparazione manageriale e sui valori condivisi, sia internamente che con i Comuni soci, di efficienza, trasparenza, innovazione e lungimiranza.
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