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Alta Valsugana Smart Valley: uno spazio di coworking ricco di esperienze e persone






Unire attività professionale e vacanza, idee ed esperienze diverse, avviando importanti collaborazioni e partnership.

Questo il punto di forza del progetto Alta Valsugana Smart Valley e della community di professionisti che utilizzano gli spazi di “Hub Levico”, “Hub Tenna”, e “Hub Vigolo”: realtà e spazi di coworking avviati da poco più di un anno da Impact Hub Trentino in collaborazione con Cassa Rurale Alta Valsugana.


Soprattutto in estate, e durante le sospirate ferie e vacanze, tanti professionisti e giovani start-up, in arrivo anche da diversi Paesi europei, si sono incontrati negli spazi di co-working dell’Alta Valsugana, unendo a piacevoli e confortevoli momenti di pausa e relax negli angoli più suggestivi del territorio alla condivisione di idee, progetti ed importanti partnership. Professionisti e persone di diversa provenienza, con occupazioni varie e complementari, ma che sono riuscite a dar vita a incontri, scambi e collaborazioni. Così Stefania Bortolotti, Perginese Doc, e la romana Elena Petrucciano, trasferita a Tenna con il marito Stefano Bernardi, hanno avviato il progetto di giornalismo con i ragazzi: “Tg Laboom Junior” (https://www.youtube.com/watch?v=ZbzOnjny_Ys).

In questi primi mesi la Community di Alta Valsugana Smart Valley ha saputo accogliere persone non residenti ma con un legame famigliare in Valsugana, e che spesso durante l’anno vivono all’estero. Così Giuliana e Consuelo, originarie di Levico, vivono e lavorano a Londra.

Nathalie, pur essendo occupata in Francia ma ogni estate risiede per alcuni mesi nella casa del bisnonno a Selva di Levico, e Valentina, originaria di Tenna, lavora a Roma con il compagno Giovanni.

Alta Valsugana Smart Valley ha saputo accogliere chi ha deciso di trasferirsi in Valsugana, dove sviluppare la propria attività e conoscere altre persone.

È il caso di Andrea Dal Zotto dell’Altopiano della Vigolana, che negli spazi ha potuto conoscere e collaborare con Michela (frequenta gli spazi con la collega Elisa) compaesana di Bosentino ma che prima non conosceva e non aveva mai incontrato in paese.


“Hub Levico” ha accolto anche Renato Frignani, che prima ha girato tutta l’Italia a piedi, ed ha scelto di fermarsi in riva ai laghi della Valsugana per scrivere il suo libro-racconto sul lungo viaggio attraverso la penisola italiana con il suo cane Renna. Stessa location di studio, lavoro e incontro anche per gli architetti Roberta e Alberto, lei sarda e lui perginese appassionato di sport invernali, che lasciando la base operativa di Cagliari sono rimasti a lungo a lavorare e progettare assieme da remoto a “Hub Levico”.

Spazi scelti da Carolina insegnante di spagnolo, Roberto designer, Piero e Jasin software developer, che hanno sfruttato tali locali per lavorare in smart working.


Alcune aziende e professionisti del territorio hanno scelto di frequentare gli Hub di coworking per lavorare in autonomia, approfittando di qualche pausa caffè o pranzo per conoscere altri attori e imprenditori del territorio: una vera “Sinergia per la Salute” e il lavoro, come l'Azienda che ha l'ufficio presso l'Hub di Tenna. Tanti progetti innovativi e legati allo sviluppo del territorio che stanno nascendo grazie ai protagonisti della Community di Alta Valsugana Smart Valley, con Sandra che ad “Hub Vigolo” si occupa di web marketing, mentre la psicologa Arianna Libardi negli spazi di Tenna incontra i propri pazienti, mentre il social media manager Nicola Calabrò e il produttore televisivo Davide Ferrari sono tra i protagonisti di “Hub Levico”, con gli orafi Stefano Sangiorgi e Giuseppina Locatelli che qui settimanalmente incontrano clienti e mostrano preziose produzioni.


In quest’ultima stagione estiva “Hub Levico” e “Hub Tenna” sono stati inoltre molto frequentati da affermati professionisti ed esperti anche stranieri tra cui Andrea Siviero (direttore di ricerca associato presso IDC), Sebastian Rohrer (responsabile ufficio progetti digitali, nutrizione e salute di BASF), Kamil Zielinski, fondatore e proprietario di Dunito, e Norbert Hofmann che si occupa di cambiamento climatico, equità sociale, salute e sostenibilità con la start up Globaviva. Senza dimenticare Kiran Bhai, ricercatrice dell’Università di Albuquerque, Julius Faubel, direttore operativo di BakerSoft GmbH, e Michal Golabek, responsabile presso BRG Enterprise Solutions.

Professionisti e start-up che con la loro attiva e gradita presenza hanno dato valore agli “Hub di Alta Valsugana Smart Valley”, non solo spazi fisici di lavoro ma sempre più rete di persone e community di professionisti: vero cuore pulsante del progetto.

Tutte le informazioni su progetto, lavori e partecipanti sono disponibili contattando

la coordinatrice del progetto Ilaria Petrone

(cell. 349-3782832 – e-mail: ilaria.petrone@impacthub.net)


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