Valsugana. Pedalata solidale: un fiume di bici, di sorrisi e di speranza

Domenica 8 giugno, la ciclabile della Valsugana si è tinta dei colori della solidarietà per la 19ª edizione di “Insieme per il dono, insieme per la vita”, organizzata da AIDO Bassa Valsugana e dalle AVIS Bassa Valsugana e Tesino, AVIS Caldonazzo, AVIS Castello Tesino e AVIS Levico Terme, in ricordo di Gianni, Michele e Oscar. 

Una mattinata di sole ha accompagnato una lunga carovana di famiglie, bambini e ciclisti appassionati, tutti uniti dalla promozione del valore del dono.

“Il sangue scorre per pochi minuti, ma vale un’intera vita. Un organo donato ferma il tempo dell’attesa e lo trasforma in futuro. Donare significa avere fiducia nella Vita e permettere alla nostra esistenza di continuare oltre noi stessi, regalando un futuro ad altre persone” hanno sottolineato gli organizzatori accanto alla Presidente di AVIS Trentino, Elisa Viliotti, intervenuta per portare il saluto dell’associazione regionale.

Le varie partenze organizzate lungo il percorso (Caldonazzo, Levico Terme e Castelnuovo) hanno permesso ai numerosi partecipanti di trasformare l'arrivo in un vero abbraccio collettivo sotto la tensostruttura di Castelnuovo, dove i volontari AIDO e AVIS li hanno accolti.

Gli organizzatori rivolgono un sentito grazie a AVIS Trentino e alla Presidente Elisa Viliotti per il sostegno e l’incoraggiamento al mondo del volontariato, all’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo della Valsugana orientale, alla Cassa Rurale Valsugana e Tesino, ai Comuni di Caldonazzo e di Castelnuovo e a tutte le realtà che, a vario titolo, hanno sostenuto l'iniziativa.

OLTRE L’EVENTO: IL VALORE DEL DONO

L’evento, oltre a celebrare la memoria di Gianni, Michele e Oscar, ha voluto accendere i riflettori sull'importanza del dono. “Una pedalata può diventare incontro, l’incontro può diventare una scelta e la scelta di donare può salvare una vita”, hanno ricordato gli organizzatori, invitando tutte e tutti a promuovere il dono del sangue e degli organi.