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SATYRICON. Storie incredibili, ma vere...



AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA ...MA C'È UNA NOIA IN PIÙ!

In una frazione di Arezzo c’è da pagare il metano per riscaldare la chiesa, però mancano i fondi. E allora che si fa? Si pensa a una bella cena di beneficenza, organizzata dal Centro di Aggregazione Sociale e dalla Polisportiva in un’area all’aperto di pertinenza di quest’ultima. La sera convenuta, purtroppo, il cielo promette acqua a catinelle e per non mangiare la “ciccia” annacquata, gli organizzatori all’ultimo istante decidono di spostare il banchetto al coperto, cento metri più in là, in un locale della curia concesso in comodato d'uso gratuito alla stessa Polisportiva. Inizia la cena, ma mentre fuori scendono saette, dentro irrompe la polizia locale e fiocca una multa di 5 mila euro per somministrazione di alimenti in locali diversi da quelli autorizzati. Circolo e vescovo hanno presentato ricorso e ora sperano in un miracolo, da festeggiare – ovviamente – con una bella cena, ma cento metri più in là...

Erano proprio altri tempi quelli in cui Johnny Dorelli diceva “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più...”

Ora, come cantava Franco Califano, «la musica è finita, gli amici se ne vanno» e tutto quel che resta è noia... giudiziaria!


CARA MARA... DIMMI CHE (NON) VUOI MORIRE

Mara Maionchi, la nota produttrice discografica nonché storica conduttrice del talent musicale X-Factor, nelle settimane scorse ha fatto la testimonial a favore dell’eutanasia legale.

Effettivamente, cara Mara, a guardare X Factor la tentazione dell’eutanasia era venuta un po’ anche a noi, ma poi è bastato spegnere il televisore e mettere sul piatto del giradischi Alive & Kicking dei Simple Minds ed è passato tutto. Fidati!


IN DIFESA DELL'AMBIENTE... INQUINANDO, INQUINANDO...

Il 27 settembre scorso migliaia di studenti italiani sono scesi in piazza a difesa del clima sull’onda della protesta avviata dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg. Iniziativa lodevole, se non fosse che per raggiungere i luoghi dei cortei molti si sono spostati in automobile, producendo quindi Co2; tonnellate di carta sono state sprecate per scrivere i cartelli di protesta, utilizzando pennarelli o spray altamente inquinanti. Notevole poi, la quantità di chewing-gum, mozziconi di sigarette, lattine di alluminio e bottiglie di plastica lasciati lungo il percorso, tutti elementi classificati da Legambiente tra i dieci rifiuti più inquinananti…

Tutto ciò, paradossalmente, in difesa dell'ambiente. Per la prima volta nella storia siamo d’accordo con il presidente francese Macron che su questa iniziativa è stato lapidario: «Manifestare? Molto meglio andare a pulire le spiagge della Corsica».


SI PUÒ SPEGNERE OGNI TANTO ANCHE IL CERVELLO...

Ha destato curiosità, ma anche preoccupazione, il progetto annunciato da Facebook per connettere il cervello al computer...

Pare troppo. C'è ancora gente che non è riuscita a connettere il proprio cervello con il mondo, figuriamoci con un computer. In questi casi attaccarlo a una macchina più che a una grande opportunità di sviluppo assomiglia tanto a un coma vegetativo… Noi stiamo con Vasco: «Si può spegnere ogni tanto anche il cervello o smettere almeno di usare solo quello».

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