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Pergine Valsugana. Viale Dante, quel lungo viale che conduce a Trento



Hotel Pension Pergine




di LINO BEBER

Dal grande platano in direzione Trento nasce Viale Dante in onore del sommo poeta della Divina Commedia, Dante Alighieri...


Lungo viale Dante, al cui lato destro sorge il muro di cinta del vasto orto del convento dei Padri francescani seguito dall’inizio di via Marconi, nascono altre vie.

A destra troviamo:

1. Via Francesco Petrarca dedicata al grande poeta (1304-1374) autore del Canzoniere, la sua opera più nota; arriva fino al viale dell’Industria.

2. Via Giovanni Pascoli che ricorda il poeta (1855-1912) della “cavallina storna”; arriva in via Petrarca.

3. Via Umberto Saba in onore del poeta friulano (1883-1957) Umberto Poli che preferiva lo pseudonimo Saba.



4. Via Amstetten in ricordo della città austriaca gemellata nel 1982; arriva in Via dei Prati e vi sorgono la Scuola Media Tullio Garbari, il centro Giovani Kairos, la nuova scuola materna e il nuovo asilo nido.

A sinistra di Viale Dante troviamo:

1. Via Antonio Rosmini dedicata al sacerdote filosofo e teologo roveretano (1797-1855) venerato come beato dal 2007. Nel 1887, dopo la sua morte, con decreto del Sant'Uffizio firmato da Leone XIII, vennero condannate 40 proposizioni contenute nelle opere del Rosmini. La sua opera “Le cinque piaghe della Chiesa” da lui scritta nel 1832 e pubblicata nel 1848 fu addirittura messa all’Indice. Lungo via Rosmini troviamo a destra via Celva che lungo la linea ferroviaria raggiunge via Eduino Maoro, mentre a sinistra via Vigolana che arriva fino a via Molin del Palù e via Terra Rossa senza uscita. Le tre vie sono dedicate al monte Celva (998 m), al gruppo montuoso della Vigolana (2.149 m) e alla località Terra Rossa (1.560 m), caratteristica per la roccia color rosso porpora, sul monte Marzola (1.738 m).

All’inizio di via Rosmini sorge la cappella del Santo Crocifisso costruita nel 1655 nel luogo dove nel 1636 era stato posto un tettuccio al Crocifisso; dal 1913 è proprietà comunale, nel 1929 fu decorata dal pittore trentino Luigi Battisti (1892-1958) e nel 1944 fu arricchita dagli affreschi del pittore vicentino naturalizzato perginese Argo Castagna (1908-1981) che prese come modelli dei personaggi rappresentata la sorella Marica, il cognato Dario Refatti e una bambina perginese.

2. Nei pressi della stazione ferroviaria troviamo l’edificio che un tempo era l’Hotel Pergine e Piazza Stazione.

Ora la stazione ferroviaria è stata ingrandita creando la stazione intermodale treno-autobus lasciando però ancora l’edificio della vecchia stazione.

3. Via Eduino Maoro in ricordo dell’architetto (1875-1950) progettista di molte opere a Pergine, tra le quali Villa Rosa considerato il suo capolavoro. La via si prolunga con un ramo fino a raggiungere via Rosmini e all’inizio del suo percorso origina la laterale via Roen, che porta il nome del monte Roen (2116 m) che è la più alta cima della Costiera della Mendola, tra Val d'Adige e Val di Non.

4. Via Campilonghi allo stesso livello di via Amstetten.

5. Via Tamarisi che porta al centro commerciale. La rotatoria che porta verso il viale dell’Industria è dedicata a Giovanni Linzo (secondo alcuni il suo vero cognome era Lunz), scultore perginese del 1500 che lavorò a Trento, Venezia e soprattutto in Svizzera, dove trovo la morte per decapitazione nel 1559 a Lucerna accusato di eresia. Alla rotatoria abbiamo già dedicato un servizio (Il Cinque dicembre 2021).




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