
PERGINE VALSUGANA – L'11 settembre 2020 alle ore 18 è stata inaugurata la mostra "Supercinema (ex Impero dal 1938 al 1945) - storia di una sala cinematografica
1938-1981" presso la Sala Fanton vicino al Teatro comunale e al Museo della scuola...
di LINO BEBER
La mostra ripercorre la storia di una sala cinematografica a gestione familiare che ha segnato il tempo libero e la vita culturale di Pergine. La famiglia Andreatta con i fratelli Rodolfo, Giulio, Guido, Mario e Alfredo, figli maschi di Clemente, che già gestivano il Cinema Amedeo in Piazza Municipio (proprietà di Amedeo Gasperini) nel 1936 presentò domanda di costruire un cinema sul terreno di proprietà in Piazza Fiera con progetto dell’architetto Eduino Maoro.
L’1 ottobre 1937 iniziarono i lavori e verso la fine del 1938 il cinematografo iniziò la sua attività che proseguì fino al 15 giugno 1981, quando chiuse definitivamente le serrande.
Fino al 1941 i fratelli Andreatta gestirono contemporaneamente anche il Teatro Amedeo.
Nel 1943 aggiunsero alla sala cinematografica un bar dove si andava anche a giocare a carte.
Il Cinema Impero, nome molto in voga tra le sale cinematografiche di epoca fascista, dal 9 novembre 1945 fu ribattezzato Supercinema e arrivò il via libera alle pellicole americane e alla commedia all’italiana. Al Supercinema si tennero anche i concerti della banda sociale, il veglione di capodanno e perfino i comizi elettorali. Dura fu la concorrenza con il cinema parrocchiale Don Bosco.
Negli anni Cinquanta si andava al cinema in media venti volte all’anno (dati ISTAT) e in particolare, in occasione dei colossal americani, lunghe erano le file per assistere ai film. Poi con l’avvento della TV negli anni Sessanta iniziò la crisi delle sale cinematografiche.
SUPERCINEMA (EX IMPERO)
Storia di una sala cinematografica, 1938-1981
12 settembre – 11 ottobre 2020
Sala Fanton, Teatro comunale di Pergine Valsugana
martedì-venerdì ore 14.30-18.30 | sabato e domenica ore 10.00-12.00 e 14.30-18.30
Lunedì chiusuo
Ingresso libero