di GIUSEPPE FACCHINI
Giornata inaugurale quella di sabato scorso per la stagione scientifica del Castello di Pergine “L’acqua e i suoi ricercatori” curata da Mariano Anderle. Nel pomeriggio dopo il saluto dell’assessore alla cultura Morgan Betti, la relazione di Anderle su “L’acqua e i sui ricercatori” e a seguire il Presidente di IRCCS Neuromed, Giovanni De Gaetano sul tema “L’incontro di Dante e Virginio con Pier delle Vigne nel XII Canto dell’inferno, una metafora della ricerca scientifica”, Silvia Fraterrigo in “Acqua la molecola della vita”, il dialogo liquido tra Paolo Tait e Fiorenzo Degasperi in L’artista e il rabdomante”. Il tutto intervallato con la musica degli Abis Alba.
Il programma proseguirà l’11 maggio ore 17 con Vittorio Venturi di ICGEB di Trieste sul tema “Acqua, suolo, microrganismi e colture: nuovi equilibri per rivitalizzare l’agricoltura e proteggere e l’ambiente”, il 29 giugno ore 17 con Tonia Tommasi del Politecnico di Torno “La plastica invisibile, cosa si nasconde in ciò che beviamo” e il 14 settembre ore 17 Roberto Ranzi dell’Università di Brescia “Dal ghiacciaio dell’Adamello al Fiume Rosso, risorse idriche a rischio per il riscaldamento globale”.
Sabato 4 maggio alle 16 grande attesa per il Vernissage della mostra “Rabomante” di Paolo Tait con smalti, disegni, dipinti, sculture con il concerto del gruppo vocale Anutis composto da Laura Giavon, Juliana Azeedo, Caterina De Biaggio, Alba Nacinovich. Anutis è un progetto internazionale (Italia, Croazia, Portogallo) nato nell’estate 2022 grazie all’incontro con Giovanna Marini.
