
di GIUSEPPE FACCHINI
Incontro davvero speciale quello svoltosi presso la Biblioteca comunale di Pergine Valsugana, dedicato alla Giornata della memoria, Musica e parole per non dimenticare.
Dopo l’introduzione di Michele Roat, il gruppo volontarie della lettura e le bibliotecarie hanno proposto una serie di brani tratti da “La memoria rende liberi – La vita interrotta di una bambina nella Shoah” scritto da Liliana Segre con Enrico Mentana. «E’ questione di pochi anni e poi non ci saranno più testimoni in vita della Shoah, non ci sono quasi più i nazisti che perseguitavano, rastrellavano e mandavano a morte gli ebrei, e tra poco non ci saranno più neanche i pochi superstiti della loro macchina di genocidio. I primi misero in atto la Shoah, ai secondi è toccato l’ulteriore scempio di raccontarla e di rievocarla». Da queste frasi di Liliana Segre è partita la lettura di alcuni brani davvero toccanti ed emozionanti, con alcuni brani musicali eseguiti al clarinetto dal bibliotecario Ugo Massenzana
Lo stesso Massenzana ha raccontato l’esperienza dei propri genitori e a seguire una serie di riflessioni da parte del pubblico presente tra i quali quella dell’assessore comunale alla cultura Morgan Betti sull’importanza di questi momenti per non dimenticare mai.