“È meglio uno stupido naturale o un intelligente artificiale?” si chiede l’attore, comico ed autore Lucio Gardin parlando del nuovo libro di Sergio Paoli.
Sergio Paoli, classe 1964 ed originario di Susà di Pergine, ha svolto per trentacinque anni la sua carriera nella Polizia di Stato prima di andare in pensione. Ma da decenni coltiva la passione per la scrittura, sempre all’insegna dell’ironia. Molti suoi racconti sono stati pubblicati sul mensile satirico “Così e Cosà”, ha scritto i testi di alcuni fumetti per disegnatori professionisti oltre ad aver ottenuto riconoscimenti in occasione di concorsi letterari, tra i quali il secondo posto in “Narratori in divisa” con giuria presieduta da Carlo Lucarelli.
In questo suo ultimo lavoro – pubblicato per Rossini Editore – affronta lo scottante tema del rapporto tra i “Boomer” – generazione a cui Paoli appartiene – con le nuove frontiere tecnologiche determinate dall’Intelligenza Artificiale.
L’operazione “Grande Abbraccio” – alla base del libro – rischia di consentire a Demiurga, Intelligenza Artificiale Dominante, di sottomettere l’intera umanità al suo volere. Ma trentaquattro Boomer trentini rischiano di mandare all’aria i suoi piani perché sfuggiti al sistema perché di fatto sconosciuti alla rete.

Ormai localizzati e col destino segnato, i ribelli si giocano tutto in un’originale ed estrema sfida: fornire i dati della loro gioventù attraverso una serie di racconti trasmessi in diretta radiofonica mondiale. Alla fine, sarà l’umanità stessa a decidere se seguire ancora Demiurga e condannare i trentaquattro ribelli all’esilio, o liberarsi definitivamente dai suoi vincoli. Microfono alla mano, il Trentaquattresimo Trentino accompagnerà gli ascoltatori, e quindi i lettori, in un viaggio ricco di ricordi, di aneddoti e immagini, che dal bianco e nero di Carosello, si trasformeranno nelle luci colorate della più grande discoteca del triveneto, il “Number One – Paradisi Star”. La narrazione si interromperà con la comparsa nei bar dei primi videogiochi. Il tempo è oramai scaduto e manca solo l’esito del nuovo sondaggio. Saranno riusciti i trentaquattro Boomer a convincere almeno qualcuno ad abbandonare Demiurga o per loro si apriranno le porte dell’esilio?
Con musica, immagini, aneddoti e tanta ironia, il libro sarà presentato alla presenza dell’autore Sergio Paoli e di Lucio Gardin presso la sede della Fondazione “Nodo di Gordio” a Pergine Valsugana in via Pennella 4, Mercoledì 5 giugno alle ore 18.00.
“Mi ero ripromesso di sottolineare qualche passaggio particolarmente divertente – scrive Gardin nella prefazione al volume – ma a forza di sottolineature ho trasformato il libro in un quaderno a righe”.