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Palazzo Trentini riparte con la mostra CODROICO-SCHERER


Il settore culturale ha pagato duramente il periodo di massima emergenza sanitaria. Oggi siamo qui per primi a dare un segnale di fiduciosa ripartenza, con una mostra che va in direzione contraria alle paure generate da questi mesi di notizie martellanti e fin troppo ansiogene”.

Così il presidente Walter Kaswalder – poco fa – ha salutato i presenti (tra i quali anche l’assessore regionale Claudio Cia) al taglio del nastro di “Codroico-Scherer, astrazione e realtà”, che offre a palazzo Trentini un percorso a specchio tra due artisti alternativi per scelta tecnica: il trentino Roberto Codroico, con le sue luminose astrazioni, e il venostano Robert Scherer.

Lucia Zanetti Vinante, presidentessa di Inner Wheel Trento Castello Scarf, ha portato il saluto del club, raccontando che ha voluto promuovere questa esposizione per il suo significato positivo di ponte tra le culture italiana e tedesca. “I due artisti – scrive Vinante in catalogo – ripercorrono la strada intrapresa agli inizi del secolo da Wassily Kandinsky, con la ‘Teoria dei colori’ ed il primo quadro astratto nel 1911, nonché dalla sua compagna Gabriele Muenter, rimasta invece fedele, per tutta la vita, al figurativo”.

Il curatore dei testi in catalogo, Fiorenzo Degasperi, ha evidenziato le affinità elettive tra Roberto e Robert, ricordando che Scherer – novantaduenne e assente oggi - è molto noto in Alto Adige, dove ha affrescato un gran numero di chiese. Le sue tele propongono un espressionismo di sapore gotico e dicono inquietudini tutte da indagare.

Dell’architetto Codroico - già responsabile della tutela monumentale in Provincia – il critico ha parlato invece come di un innamorato dei colori, autore di opere che riecheggiano brani di storia dell’arte, dal gruppo Co.br.a. a Mirò.

La mostra rimane aperta fino al 31 luglio e riallaccia un filo che si era interrotto il 7 marzo, quando la Presidenza del Consiglio provinciale concluse il periodo di esposizione delle opere di Cirillo Grott.

Orari di visita: lunedì – venerdì dalle 8.30 alle 17.30, sabato dalle 8.30 alle 12.00.

Ingresso libero.


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