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Nuovo accordo PAT-Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Trento



La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, ha dato il via libera al nuovo Accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento e la Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Trento, la cui validità è riferita alla legislatura in corso, con lo scopo di definire e pianificare le azioni sinergiche per lo sviluppo economico del territorio e delle sue imprese, nonché la loro capacità di innovare ed essere competitive sui mercati.


«Siamo certi – ha dichiarato l’assessore Spinelliche le opportunità che si vengono ad aprire con l’Accordo verranno messe a frutto dalle imprese del territorio. Poter lavorare con un ente di indubbio riferimento che possa aiutare le nostre imprese nell’accrescimento delle competenze, nella transizione al digitale, nella presenza sui mercati, appoggiandosi comunque e anzi valorizzando il territorio trentino e le sue eccellenze, è fonte di grande soddisfazione».

L'accordo 2020-2023 si connota anche per il contesto molto particolare della sua definizione, avvenuta durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che ha avuto e avrà anche nei prossimi mesi forti impatti sulle aziende e sull'economia.

Tratto caratterizzante dell'accordo è il fatto che ad esso viene riconosciuta, nell’ambito di una solida partnership e metodologia di condivisione, una natura dinamica. L’evoluzione del quadro economico-finanziario ed imprenditoriale apre nuovi scenari e impone una definizione più flessibile degli interventi e un monitoraggio più puntuale delle azioni e della loro rispondenza ai bisogni, in quanto si apre una nuova fase nella quale le imprese, accanto alle pubbliche amministrazioni, saranno chiamate a confrontarsi con una sempre più marcata flessibilità ma anche con nuove opportunità. In tale ottica, accanto alle tradizionali linee di intervento e di collaborazione sinergica tra l’amministrazione provinciale e l’ente camerale che vedono confermata la relativa operatività, si prevede che nel corso del periodo di validità dell’accordo possano essere individuate ulteriori e specifiche azioni da implementare, per assicurare all’imprenditoria trentina un sostegno sempre concreto ed efficace. La conferma della partnership tra Provincia e Camera di Commercio migliora le possibilità di interlocuzione col nostro sistema economico e fornisce servizi adeguati per le imprese, anche considerando la disponibilità dell’ente camerale a mettere a disposizione proprie risorse per il sistema economico.

Queste le aree di azione in cui la confermata e rinvigorita partnership istituzionale troverà espressione: 

- promozione e valorizzazione dei marchi collegati al territorio (brand territoriale), per rafforzare il legame con i circuiti locali, l’interesse degli operatori e dei turisti nelle eccellenze e nei prodotti innovativi del territorio, quindi anche in funzione attrattiva;

- analisi della realtà economico-imprenditoriale trentina, con un programma di indagini sulle ricadute territoriali, sugli effetti di modificazione del comportamento degli operatori degli interventi finanziati dalla Provincia, sui fabbisogni formativi e occupazionali quale presupposto per individuare gli interventi più efficaci per favorire la crescita e la resilienza del sistema;

- attività di formazione e accompagnamento, anche attraverso Accademia d’impresa, per accrescere la managerialità delle imprese, in particolare femminili, il digital business, l’utilizzo dei prodotti distintivi del territorio trentino, le capacità di interlocuzione con il sistema bancario e finanziario per l’accesso al credito;

- semplificazione e digitalizzazione nei rapporti fra imprese e fra imprese e Pubblica Amministrazione, con il rilancio della piattaforma SUAP (Sportello unico per le attività produttive) e il modello di collaborazione sotteso - sia tra le amministrazioni (in particolare Provincia, Comuni e Apss) nello svolgimento tempestivo degli adempimenti di competenza, sia con le imprese mediante la valorizzazione e potenziamento di punto unico di contatto e di interazione semplificata e digitale nei rapporti con la pubblica amministrazione. Si punta quindi ad incrementare l’alimentazione automatizzata dei documenti e delle informazioni presenti nel Fascicolo unico d’impresa. L’ente camerale rafforzerà ulteriormente il supporto alle imprese per accedere al mercato elettronico. In questo ambito si colloca anche l’attivazione sperimentale di un nucleo per la verifica centralizzata dei requisiti generali delle imprese iscritte ad elenchi o abilitate al mercato elettronico locale (Mepat). Anche questo progetto potrà contribuire ad alleggerire il carico di lavoro delle amministrazioni nella gestione del sistema complessivo degli affidamenti, in un’ottica di snellimento burocratico, ma soprattutto di accelerazione e ottimizzazione delle verifiche dovute per legge.



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