Motori. Terra e asfalto, vittorie e podi
- il Cinque
- 1 ora fa
- Tempo di lettura: 3 min

Dal Vermentino targato CIRTS all'Elba valevole per l'europeo e per il CIRAS Galluzzi, “Lo Ciao” e Valenti regalano gioie a Clacson Motorsport.
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare e quale migliore detto se non questo per descrivere il fine settimana di Clacson Motorsport.
Reduce da due palcoscenici prestigiosi la squadra corse con base a Strigno a fatto man bassa di risultati di rilievo, ad iniziare dal sesto assoluto, dal quinto di quarto raggruppamento e dal primo di classe N&A-J2/1600 colto da Roberto Galluzzi al Rally del Vermentino Historicu.
Il penultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico proietta così il pilota dell'Opel Corsa GSI gruppo A trentina, condivisa nel Venerdì e Sabato sardi con Gianluca Casalloni, al terzo posto nella generale del due ruote motrici e del raggruppamento, oltre che in vetta, con ampio margine sulla diretta concorrenza, nell'annessa classe fino a millesei.
“Credo di aver dato il massimo quindi sono soddisfatto” – racconta Galluzzi – “ed abbiamo raccolto punti preziosi per il campionato. Grazie ad Eugenio e Sergio, delegati locali del team, per la professionalità e la loro disponibilità. L'auto è stata messa a dura prova dagli sterrati sardi ma non ha mai avuto problemi. Grazie a Gianluca, mi ha navigato ottimamente, ed al capo, Diego Gonzo, che ha organizzato al meglio una trasferta decisamente impegnativa.”
“Un grazie di cuore ad Eugenio Sechi ed a suo figlio Sergio” – gli fa eco Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “perchè sono stati fondamentali per la buona riuscita della nostra trasferta sarda. Hanno dato il massimo ed il risultato si è visto. Grazie di cuore, davvero.”
Da un'isola all'altra, festeggiando altre gioie in occasione del Rally Elba Storico, tappa del FIA European Historic Rally Championship e del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Tre giorni, da Giovedì a Sabato, nei quali il meteo ha scombinato più volte le carte ma i due alfieri della compagine trentina non hanno battuto ciglio, partendo dal locale “Lo Ciao” che, in compagnia di Luca Pierulivo su un'Opel Crosa GSI gruppo A, ha chiuso l'evento tricolore con il diciottesimo assoluto, l'undicesimo di quarto raggruppamento ed il secondo di A-J2/1600.
“Un Elba faticoso per noi” – racconta “Lo Ciao” – “a causa di una foratura e di un problema all'idroguida che il team ha prontamente risolto per permetterci di continuare. I continui cambi di meteo non ci hanno reso la vita facile con il setup ma siamo molto soddisfatti del risultato. La gara di casa è sempre speciale. Grazie a tutti i partners, al team ed al mio navigatore Luca.”
A seguirlo a ruota, in terza piazza tra le A-J2/1600 ma anche quattordicesimo di quarto raggruppamento e ventiduesimo assoluto, un rammaricato Maurizio Valenti.
Il pilota di casa dell'Opel Corsa GSI gruppo A, condivisa con Giacomo De Simoni, è stato penalizzato dalla rottura di un semiasse, avvenuta al via della terza prova speciale.
“Dopo le prime due eravamo decimi assoluti e primi tra gli elbani” – racconta Valenti – “ma la rottura del semiasse ci ha fregato. Non abbiamo mollato ed abbiamo cercato di recuperare, riuscendo a sfruttare al meglio le Pirelli che usavamo per la prima volta. Siamo soddisfatti in parte perchè quella non era la posizione che meritavamo. Team ed auto al top, come sempre. Un particolare ringraziamento a tutti i partners che ci supportano ed al mio navigatore.”