La Comunità Alta Valsugana e Bersntol a Bruxelles
- il Cinque

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La Comunità Alta Valsugana e Bersntol, insieme alla Comunità Valsugana e Tesino, ha partecipato nei giorni scorsi a una missione istituzionale a Bruxelles per portare all’attenzione dell’Unione Europea le esigenze dei territori di montagna, degli agricoltori, degli allevatori e delle comunità locali.
La delegazione dei sindaci– guidata dal presidente Andrea Fontanari per l’Alta Valsugana e Bersntol e dal presidente Ceppinati con il vicepresidente Campestrin per la Valsugana e Tesino – ha incontrato numerosi rappresentanti delle istituzioni europee, consegnando un atto di indirizzo del Consiglio dei Sindaci dell’ Alta Valsugana e Bersntol contenente proposte strategiche per il futuro delle Terre Alte, condivise appunto anche con il territorio confinante della Bassa Valsugana e Tesino.
Un progetto condiviso che guarda al futuro dei territori.
L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato con il progetto pilota “Europa in Comunità”, grazie al quale amministratori, cittadini, operatori economici, studenti, agricoltori, allevatori ed enti territoriali vengono accompagnati verso una maggiore conoscenza delle opportunità offerte dall’Unione Europea.
In questo contesto la Comunità sta portando avanti, con il supporto della Provincia Autonoma di Trento, il progetto “AGRI FUTURE TRENTINO – Coltiviamo le terre alte”, finalizzato a sviluppare politiche innovative per l’agricoltura di montagna e a rafforzare la resilienza e l’attrattività del lavoro nelle aree alpine.
Le richieste avanzate a Bruxelles
Durante gli incontri, la delegazione trentina ha rappresentato le istanze delle comunità locali, in particolare:
tutela del territorio e risparmio di suolo;
mitigazione del rischio idrogeologico;
sostegno alle nuove generazioni che desiderano lavorare in montagna;
contrasto allo spopolamento delle aree alpine;
semplificazione dell’accesso ai bandi europei;
riconoscimento di nuove garanzie e tutele per agricoltori, allevatori e operatori forestali.
I rappresentanti delle comunità hanno evidenziato il ruolo centrale di chi vive e lavora nelle Terre Alte per la salvaguardia ambientale, la produzione alimentare di qualità e il mantenimento del paesaggio e dell’economia montana.
Un confronto istituzionale di alto livello
Particolarmente significativo l’incontro con il Segretario Generale del Parlamento Europeo, Alessandro Chiocchetti, originario della Valle di Fassa, che ha espresso grande sensibilità verso le esigenze dei territori alpini.
La delegazione ha inoltre dialogato con gli europarlamentari Bonaccini, Moretti, Guarda e con l’On. Herbert Dorfmann, membro della Commissione AGRI, oltre che con rappresentanti del Comitato Europeo delle Regioni, della Commissione NAT, di Euromontana, della DG AGRI e della Casa Euregio della Provincia Autonoma di Trento.
Una collaborazione che rafforza le autonomie locali
«L’unione fa la forza – ha dichiarato il presidente Fontanari – e questa missione dimostra quanto sia importante lavorare insieme, ascolto del territori, città e vallate unite, per valorizzare, proteggere e potenziare il nostro bene comune: le Terre Alte e l’Autonomia trentina, tradizione e specificità, favoriamo il futuro della nostra gente di montagna».
Il presidente Ceppinati ha aggiunto: «Grazie al presidente Fontanari per la visione e coinvolgimento. È fondamentale che l’Europa ascolti le comunità di montagna, perché qui si custodiscono patrimoni ambientali, culturali e produttivi decisivi per il futuro dell’intero sistema alpino».
Ringraziamenti
Un ringraziamento va ai Sindaci della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, al Comitato esecutivo, allo Sportello Europa della Comunità, al Segretario generale di Comunità Cemin, ai delegati del Comitato esecutivo Mirko Casagrande Zampedri, agli amministratori della Comunità Bassa Valsugana e Tesino, alla Provincia Autonoma di Trento, alla Giunta provinciale, alla Cooperativa Sant’Orsola, alla Fondazione Edmund Mach, e a tutti i collaboratori coinvolti.














