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Modigliani Experience: a Pergine la mostra esperienziale sul grande artista livornese


Amedeo Modigliani


li spazi di Palazzo Hippoliti a Pergine Valsugana ospitano dal 2 al 12 settembre le opere di “Modigliani Experience: l’artista italiano”, la mostra dedicata all’immaginario femminile del grande pittore e scultore. La mostra, curata dall’Istituto Amedeo Modigliani di Roma, arriva in Trentino su iniziativa del Comune di Pergine Valsugana in occasione dei cento anni dalla morte del maestro livornese. A Palazzo Hippoliti saranno esposte alcune fra le sue più celebri opere riprodotte in modo fedele grazie al format “Modlight”. L’organizzazione è a cura di Pergine Spettacolo Aperto.



Nel 2020 ricorrevano i 100 anni dalla morte di Amedeo Modigliani. Il grande pittore e scultore livornese si spegneva a Parigi il 24 gennaio 1920 dopo aver lasciato una traccia indelebile nella storia dell’arte mondiale. Oggi, Modigliani è universalmente considerato come uno dei più grandi artisti del XX secolo e le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo.



Per celebrare il centenario dalla morte, pur con un anno di ritardo a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, il Comune di Pergine Valsugana ha deciso di portare in città la mostra “Modigliani Experience: l’artista italiano”, curata dall’Istituto Amedeo Modigliani di Roma e dedicata all’immaginario femminile del grande artista.


Dal 2 al 12 settembre, gli spazi di Palazzo Hippoliti (via III Novembre, 4) ospiteranno quindi le riproduzioni di alcuni fra i più celebri lavori di Modigliani. Le opere sono realizzate con l’innovativo format espositivo “Modlight” – letteralmente “luce di Modigliani” – ideato, prodotto e registrato dall’Istituto Amedeo Modigliani e basato su uno specifico disegno luci, sofisticati impianti a led e un importante lavoro fotografico sulle opere originali.


Il Modlight consente di proporre le opere del maestro livornese nella loro essenza, unendo sapientemente luce e tecnologia. La foto, applicata su una speciale pellicola capace di irradiare la luce, diventa materia. La corona di led sottostante permette di cogliere lo spessore della pennellata, il dettaglio nell’esecuzione e rende l’opera sorprendente ed emozionante, sia per l’impatto visivo, sia per la qualità della definizione.


Le opere esposte, accompagnata ciascuna da una spiegazione multimediale accessibile con QR Code, sono riferite alla maturità artistica di Modigliani, realizzate cioè a partire dal 1906, anno in cui arrivò a Parigi.


Ad arricchire l’esposizione ci sono poi i documenti e le foto sulla sua vita, la famiglia e le frequentazioni. Particolarmente interessanti le testimonianze sul rapporto dell’artista con personaggi e luoghi, come i bistrot parigini dove incontrava Picasso, Kisling e Apollinaire, oppure gli atelier che ha condiviso con altri pittori e scultori.


Ci sono poi i video in compositing realizzati con materiale d’archivio dell’Istituto Amedeo Modigliani e il docu-film realizzato da Sky Arte HD sull’amore tormentato tra Modigliani e la sua musa Jeanne Hébuterne, morta suicida all’indomani della scomparsa del pittore.


Daniela Casagrande, vicesindaca del Comune di Pergine Valsugana: «Pergine dedica ad Amedeo Modigliani una mostra speciale nello splendido scenario di Palazzo Hippoliti. Un’occasione unica per approfondire o semplicemente avvicinarsi all’arte di Modigliani che nella sua breve, ma intensa vita ha saputo lasciare un'impronta indelebile nell’arte mondiale, segno di una capacità di sintesi e di espressività uniche e fuori dal comune, nonché di uno stile originale e personalissimo. La mostra intende offrire ai cittadini e ai turisti l’opportunità di gustare, studiare e osservare quei segni inconfondibili frutto del lavoro di un artista che ha reso omaggio anche alla femminilità con una sapiente peculiarità di linguaggio».


Luciano Renzi, presidente dell’Istituto Amedeo Modigliani di Roma: «L'Istituto Amedeo Modigliani è grato alla città di Pergine Valsugana che per la prima volta ospita un evento legato alla vita e alle opere di Amedeo Modigliani. Con questa mostra, e insieme alle altre che si stanno realizzando nel nostro Paese, l'Istituto vuole celebrare il centenario della morte dell'artista. Si tratta di una iniziativa che si inserisce nella programmazione estiva della città e che in maniera esperienziale presenta opere digitali, fotografie storiche, pannelli illustrativi e film su uno dei più grandi artisti del '900. Una mostra che vuole parlare al pubblico, soprattutto ai giovani, essendo un primo esperimento di arte e tecnologia».


La mostra verrà inaugurata giovedì 2 settembre alle ore 11.00 e rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 12, dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00, venerdì, sabato e domenica fino alle 21.30. L’ingresso è gratuito e non occorre prenotazione. L’organizzazione è a cura di Pergine Spettacolo Aperto. Nel rispetto delle normative vigenti, per accedere alla mostra è necessario esibire la Certificazione verde COVID-19 (Green Pass).



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